ChatGPT fa un altro passo verso la piena integrazione. Dopo essere arrivata come applicazione su Android, iOS e macOS, da oggi è ufficialmente disponibile anche la nuova applicazione per Windows, appena sbarcata sul Microsoft Store. Attenzione però, perché per ora questa è solo la versione Early, che non tutti possono ancora provare. L’app Windows ChatGPT funziona in modo molto simile all’interfaccia del browser. Sulla sinistra c’è una grande finestra di chat, in cui puoi scrivere comandi e leggere le risposte dell’IA. Sulla destra ci sono le diverse schede con i GPT salvati e le chat create in precedenza. Le nuove chat si aprono in una finestra separata che, tra l’altro, rimane sempre sopra tutte le altre finestre aperte sul desktop. Non sappiamo se si tratti di un bug o di una funzionalità, ma al momento non sembra possibile modificare questo comportamento. Facendo clic sul pulsante blu in alto a destra nell’interfaccia principale, è possibile accedere alle impostazioni dell’applicazione e del servizio, per regolare le varie impostazioni di ChatGPT. Mancano ancora alcune funzionalità viste sulle app degli smartphone e nell’interfaccia del browser, come la modalità vocale avanzata. Questa è l’unica vera limitazione dell’app, che per il resto funziona in modo molto simile ad altre app e interfacce sui dispositivi mobili.
Per scaricare l’app ChatGPT sul tuo sistema Windows è sufficiente andare sulla pagina dedicata del Microsoft Store e cliccare sul pulsante “Download”. Allo stesso modo, puoi aprire l’app Microsoft Store su Windows e cercare “ChatGPT” nella barra in alto. L’applicazione è scaricabile gratuitamente, ma per utilizzare la prima versione sarà necessario avere un piano a pagamento tra Plus, Team, Enterprise ed Edu. Se utilizzi ChatGPT nella versione gratuita, al momento non puoi accedere all’app. Questa limitazione verrà probabilmente eliminata nei prossimi mesi, quando l’applicazione uscirà da questa prima fase di anteprima e verrà rilasciata nella versione finale. Non c’è però una tempistica ufficiale annunciata da OpenAI, quindi bisognerà vedere con il passare delle settimane.