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Presto la fine delle bottiglie d’acqua in plastica in Francia? Sono minacciati di estinzione

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Le bottiglie d’acqua in plastica, che sembrano così innocue, nascondono un grosso problema. La plastica non si decompone. Al contrario, lui si accumula nei nostri oceani e inquina il nostro pianeta. Piccole particelle di plastica, chiamate microplastiche, finiscono infatti nella nostra acqua e nel cibo, rappresentando un rischio per la nostra salute. Ma non è tutto!

Si sospetta che alcune sostanze presenti in queste plastiche, come il bisfenolo A, interrompano il nostro sistema ormonale. Queste realtà rendono urgente la questione delle bottiglie d’acqua in plastica. Alcuni modelli potrebbero presto scomparire.

Verso il divieto delle bottiglie d’acqua in plastica?

Immagina un mondo in cui bottiglie d’acqua in plastica non esistono più. Per molti questo è un sogno, ma è anche una questione seria.

In Francia si consumano ogni anno non meno di 13 miliardi di bottiglie di plastica. Sì, hai letto bene: 220 bottiglie per francesein media! Pratici per dissetarsi, sono anche disastrosi per l’ambiente e la salute.

Avere
Il 78% delle bottiglie d’acqua sono contaminate da microplastiche, ftalati o bisfenolo A

Di fronte a questa situazione allarmante, le voci cominciano a levarsi per chiedere cambiamenti. Propone Pierre Cazeneuve, deputato del Rinascimento per Hauts-de-Seine vietare la vendita di piccole bottiglie d’acqua. Un’idea che potrebbe stravolgere le nostre abitudini.

“Sciocchezze ambientali” secondo lui

Chi non ha mai infilato una bottiglietta nella borsa prima di andare al lavoro o in palestra? È pratico, non si può negarlo!

Tuttavia questi formati, come quelli da 17 o 33 cl, sono considerati come “sciocchezze ambientali”. Cazeneuve trova assurdo produrlo “20-25 grammi di plastica per soli 3-4 sorsi d’acqua”. Da qui questa idea di eliminare le bottiglie d’acqua in plastica di capacità inferiore a 50 cl.

Per lui è tempo di agire e ridurre la produzione di plastica. La vera domanda è: saremo disposti a fare questo sacrificio? Molti potrebbero essere riluttanti a rinunciare a quelle piccole bottiglie d’acqua che ci accompagnano ogni giorno.

Ma come convincere i produttori a ridurre la produzione di piccole bottiglie, quando loro margine su questi prodotti è così importante? Una bottiglia da un litro e mezzo costa circa 44 centesimi al litro, mentre una bottiglia da 33 cl può arrivare a 1,36 euro al litro. Costa quasi quattro volte di più!

Avere
Queste bottiglie d’acqua che tutti bevono ogni giorno sono pericolose per la salute

I piccoli formati apportano quindi molti profitti alle aziende, il che complica l’attuazione di tale misura.

Verso un futuro senza bottiglie d’acqua in plastica?

I tempi cambiano e i motivi per dire addio alle piccole bottiglie di plastica si accumulano. L’OCSE ci avverte: se non agiamo, La produzione di plastica potrebbe triplicare entro il 2060! Questa cifra vertiginosa deve spingerci all’azione. Ogni azione conta ed è essenziale per proteggere il nostro bellissimo pianeta.

Sostituendo le piccole bottiglie d’acqua con soluzioni più beni durevoli possiamo ridurre la nostra impronta di plastica. Ad esempio, attraverso bottiglie riutilizzabili o fontanelle d’acqua nei luoghi pubblici. Ma per quanto riguarda le prospettive dei consumatori?

La prospettiva di vedere scomparire queste piccole bottiglie non lascia tutti indifferenti. Per molti, questi formati convenientirappresentano infatti una soluzione ideale per dissetarsi durante una sessione sportiva o una giornata di lavoro.

In un rapporto di JT il TF1, si confida un passante : “Per me è fondamentale, lo prendo spesso”. Un altro aggiunge che l’uso di bottiglie d’acqua da 1,5 litri lo è “proprio per evitare di consumare tante piccole bottiglie e di generare molti rifiuti”.

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