una dose di nostalgia a meno di 35€ grazie a questa eccellente console portatile retrogaming

Aaaaah, l’era benedetta di GameBoy, Pocket, Color, Advance, SP, Mini… Il piacere di avere una macchina in tasca e l’accesso a tanti giochi. Questo è ciò che trovi con Miyoo Mini Plus, una console che permette di giocare a giochi retrò in condizioni eccellenti, sufficienti a colpire le corde nostalgiche di un gran numero di giocatori e a far conoscere i grandi classici alle nuove generazioni.

A cosa serve il Miyoo Mini Plus?

• Emula tutto: dagli ordinosauri alla PlayStation 1
• Lo schermo IPS da 3,5″ visualizza 640 x 480 pixel, meglio di allora
• Puoi inserire qualunque sistema operativo desideri

Sul sito ufficiale Miyoo il Mini Plus ha un prezzo di 109 euro. Ma andando oggi su AliExpress, puoi ordinarlo a soli 34,62 euro. Questa versione non include giochi, bisogna scegliere l’opzione da 64 GB a 37,99 euro per avere migliaia di giochi precaricati su una microSD.

Un clone di GameBoy che profuma di nostalgia

La prima cosa che ci viene in mente quando guardiamo l’aspetto del Miyoo Mini Plus è necessariamente l’iconica console portatile di Nintendo. Troviamo il formato con la schermata in alto, i tasti in basso, con qualche progresso però. Già, invece di due pulsanti, ce ne sono quattro sul davanti, oltre a Start, Seleziona e il pulsante centrale che è anch’esso importante, ma di questo ne parleremo più avanti. Ci sono anche quattro grilletti sul retro, che corrispondono approssimativamente a L1/R1 L2/R2 sul controller PS1.

Le novità sono anche tecniche, con già uno schermo IPS a colori da 3,5” che visualizza una risoluzione di 640 x 480 pixel. Potrebbe non sembrare molto, ma ricorda che le console dell’epoca ne visualizzavano molto meno. Qui potrai beneficiare di un comfort senza precedenti per giocare ai giochi retrò, dall’Amstrad CPC alla PlayStation 1. Inoltre, puoi aumentare/diminuire la luminosità per adattarla al tuo ambiente. Non dovrai più aspettare che passi un lampione, di notte, in macchina, per poter giocare!

Gli anni ’70, ’80 e ’90 in tasca

Ora accendiamo la console e scopriamo il sistema operativo di base del sistema. È una variante di Linux che puoi personalizzare come preferisci. Una rapida ricerca su Google con il nome della console + sistema operativo consente di trovare sistemi operativi molto pratici progettati per Miyoo Mini Plus. È molto semplice da installare seguendo i tutorial su YouTube o sul wiki Github.

Sotto la console è presente uno slot per schede microSD, per archiviare i giochi. In termini di potenza, la console può emulare la PlayStation 1 e tutto ciò che c’è prima. E voi ricordate il famoso bottoncino centrale? Ti consente di tornare al menu quando sei in gioco o di riprendere i giochi su titoli già avviati, come il Quick Resume sulla serie Xbox. Aggiungi a ciò le opzioni per usare cheat (e finalmente battere il livello sottomarino delle Tartarughe Ninja su NES) e avrai una bella panoramica dell’intera faccenda.

Un’ultima parola sulla batteria e sull’autonomia: una capacità di 3.000 mAh ricaricabile tramite una porta USB-C sotto la console, accanto alla porta microSD e al jack per le cuffie. La durata della batteria varia a seconda dei giochi lanciati e della luminosità, ma anche dell’intensità delle vibrazioni (sì, vibra). Insomma, il miglior rapporto qualità/prezzo per il retrogaming attuale.

Se il retrogaming è un argomento che ti interessa e stai cercando le migliori console per praticarlo, puoi dare un’occhiata alla nostra guida comparativa delle migliori macchine del momento.