SFR apre diversi laboratori di riparazione rapida che consentono ai suoi clienti di far riparare il proprio smartphone direttamente in negozio in meno di un’ora! Una formula originale che evita l’acquisto urgente di un nuovo dispositivo.
Uno dei motivi per cui la maggior parte delle persone decide di acquistare un nuovo smartphone è un guasto. Un fenomeno particolarmente fastidioso, perché ci ritroviamo poi privati di uno strumento assolutamente indispensabile per la vita quotidiana. In questo tipo di situazione abbiamo due scelte: acquistare un nuovo apparecchio oppure affidare quello vecchio ad un riparatore. Ciò significa quindi trascorrere diversi giorni, anche diverse settimane, senza il prezioso telefono. Tuttavia, non tutti hanno la fortuna di avere un dispositivo di backup in questo periodo.
Fortunatamente, SFR viene in aiuto delle povere anime in difficoltà lanciando un’iniziativa che descrive come“inedito”. Come riporta Made in Marsiglia, il gruppo ne ha appena inaugurati tre “officine riparazioni rapide” nei negozi situati a Parigi, Marsiglia e Nantes. I clienti dell’operatore potranno recarsi lì per far riparare il proprio smartphone in meno di un’ora!
Riparazione SFR: un’ora fissa
Il principio delle officine di riparazione rapida è semplice: i possessori di smartphone possono recarsi in negozio, con o senza appuntamento, per ricevere una diagnosi e valutare così il costo della riparazione. La sostituzione di una batteria o di una fotocamera costa almeno 49 euro e la sostituzione dello schermo 74 euro. Una volta convalidato il costo della riparazione da parte del cliente – che avrà diritto a 12 mesi di garanzia – i team si occuperanno del ripristino del dispositivo.
SFR sottolinea il risparmio di tempo che ciò comporta. Infatti, gli operatori concorrenti, come Orange o Bouygues, offrono servizi di riparazione in collaborazione con aziende specializzate, in un arco di tempo che può variare da due ore a diversi giorni. Inoltre, non è direttamente in negozio.
Riparazione SFR: allungare la vita degli smartphone
L’approccio di SFR è anche ecologico, poiché mira a favorire la riparazione del dispositivo piuttosto che la sua sostituzione con uno nuovo. Ciò comporta l’estensione della durata di vita dei terminali, dato che ormai il 95% della popolazione possiede uno smartphone e la sua durata è di soli 2,5 anni.
Perché il rinnovamento perpetuo di un dispositivo ha un costo notevole, sia in termini di risorse utilizzate che di sprechi. La sua produzione è la fase più inquinante della sua esistenza, a causa dell’estrazione delle materie prime, che la rende responsabile di parte delle emissioni di gas serra mondiali. Ecco perché le attrezzature devono essere utilizzate per lungo tempo in modo che il loro impatto ambientale sia il più basso possibile. “Tenere il tuo smartphone per altri due anni ti permette di dimezzare la tua impronta di carbonio”stima Isabelle Simon, delegata regionale della SFR per la regione PACA.
Attualmente SFR garantisce che il 90% dei dispositivi possa essere riparato entro un’ora. In definitiva, a seconda del successo dell’iniziativa, potrebbe essere implementata più ampiamente nei 600 negozi del paese.
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