Imagen 3, il nuovo generatore di immagini AI di Google, è ora disponibile per tutti tramite Gemini, inclusi gli account gratuiti. E produce risultati semplicemente sorprendenti!
Dopo una sospensione legata alle polemiche sull’utilizzo dei contenuti generati, dallo scorso agosto Gemini è nuovamente in grado di generare immagini a partire da semplici descrizioni testuali – chiamate prompt –. Quadro astratto, disegno manga, foto realistica, ritratto a matita… Niente è impossibile! Per questo può contare sul modello Imagen 3 Presentato a maggio durante il Google I/O 2024, questa nuova versione aggiunge diversi aspetti importanti alla generazione di immagini.
E se ormai da diversi mesi gli utenti francesi possono accedere al generatore di immagini senza bisogno di passare attraverso una VPN, l’accesso a Imagen 3 era possibile solo per i professionisti o tramite servizi a pagamento. Dal 9 ottobre Google ha esteso l’accesso a questa tecnologia a tutti, compresi gli utenti gratuiti.
Imagen 3 Gemini: un modello più potente per risultati iperrealistici
La nuova versione di Imagen migliora diversi aspetti del generatore di immagini. Infatti, aumenta la qualità complessiva delle immagini, aggiungendo numerosi dettagli che rendono un’immagine molto più fotorealistica. Permette inoltre di utilizzare stili diversi per modernizzare il risultato ottenuto. Abbastanza per recuperare parte del ritardo rispetto a Midjourney, che è oggi l’unica IA generativa in grado di produrre immagini davvero indistinguibili dalla realtà – cosa particolarmente problematica anche per la diffusione di fake news…
È molto semplice utilizzare Imagen 3, poiché non è necessario eseguire alcuna manipolazione speciale. Basta avviare Gemini, quindi chiedere all’intelligenza artificiale di generare un’immagine tramite un prompt, fornendole quanti più dettagli e indicazioni possibili, in particolare lo stile di rendering. Il chatbot si occuperà poi di generare un’immagine e, se non è adatta o se necessita di piccole modifiche, non dovrai fare altro che inviare una nuova richiesta a Gemini, modificando il prompt.
Per semplicità, Google prevede già di consentire agli utenti di modificare parti specifiche di un’immagine per migliorare la personalizzazione. Sebbene questa opzione sia ancora in fase di test, dovrebbe essere implementata presto.
Tieni presente che è possibile generare persone solo con un account Gemini Advanced, Business o Enterprise. Inoltre, dal suo rilancio in agosto, Imagen 3 ha rispettato norme più severe riguardo alla generazione di contenuti sensibili, al fine di prevenire abusi come la creazione di deepfake o disinformazione.
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