DayFR Italian

Il Premio Nobel per la Chimica premia il lavoro sulle proteine ​​e sull’intelligenza artificiale – 10/09/2024 ore 16:50

-
>

Pannello per il Premio Nobel per la Chimica presso l’Accademia reale svedese delle scienze

coppia Johan Ahlander e Niklas Pollard

Il Premio Nobel per la chimica è stato assegnato mercoledì agli americani David Baker e John Jumper e al britannico Demis Hassabis per il loro lavoro sulla comprensione delle strutture delle proteine, ha annunciato l’Accademia reale svedese delle scienze.

Il premio è stato assegnato per metà a David Baker per la “progettazione computazionale delle proteine” e per l’altra metà condiviso tra Demis Hassabis e John Jumper per la “previsione della struttura delle proteine”.

David Baker è professore all’Università di Washington a Seattle, mentre Demis Hassabis è il direttore generale di Google DeepMind, una filiale di Google specializzata in intelligenza artificiale (AI) dove John Jumper lavora come ricercatore.

“David Baker ha raggiunto l’impresa quasi impossibile di produrre classi di proteine ​​completamente nuove”, ha affermato l’Accademia. “Demis Hassabis e John Jumper hanno sviluppato un modello di intelligenza artificiale per risolvere un problema vecchio di 50 anni: prevedere strutture proteiche complesse. Queste scoperte hanno un potenziale enorme”.

Intervistato telefonicamente durante la conferenza stampa di annuncio del premio, David Baker ha affermato di essere “davvero entusiasta di tutti i modi in cui la progettazione delle proteine ​​sta rendendo il mondo un posto migliore nel campo della salute, della medicina e di altre tecnologie”.

Nel 2003, il ricercatore americano è riuscito a utilizzare gli aminoacidi, spesso presentati come molecole all’origine della vita, per creare una nuova proteina paragonabile a nessun’altra già esistente, ha ricordato l’Accademia svedese.

Questa svolta ha aperto la strada alla rapida creazione di diverse proteine ​​utili in campi diversi come la farmacia, la progettazione di vaccini, lo sviluppo di nanomateriali e persino di mini-sensori.

“Ha sviluppato strumenti computazionali che ora consentono agli scienziati di progettare nuove proteine ​​spettacolari con forme e funzioni completamente nuove, aprendo infinite possibilità a maggior beneficio dell’umanità”, ha affermato Heiner Linke, presidente del comitato del Premio Nobel per la Chimica.

Demis Hassabis e John Jumper, da parte loro, hanno presentato nel 2020 un modello di intelligenza artificiale chiamato AlphaFold2. Grazie a questo strumento sono riusciti a prevedere la struttura di quasi tutte le 200 milioni di proteine ​​identificate dai ricercatori, ha sottolineato l’Accademia svedese.

Il Premio Nobel per la fisica assegnato martedì ai ricercatori americani John Hopfield e al canadese-britannico Geoffrey Hinton ha già premiato il lavoro relativo all’intelligenza artificiale, in particolare le loro scoperte sulle reti neurali artificiali e sull’apprendimento automatico.

(Johan Ahlander, Niklas Pollard e Marie Mannes a Stoccolma; con Terje Solsvik a Oslo, Anna Ringstrom a Stoccolma e Martin Coulter a Londra, versione francese Bertrand Boucey, a cura di Blandine Hénault)

Related News :