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Età per il primo smartphone, tempo trascorso davanti agli schermi… Uno studio decifra il nostro rapporto con il digitale

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Presenza di schermi

Con una media di 6,4 apparecchi, “le famiglie francesi dispongono di un numero significativo di schermi”. Lo smartphone è presente nel 92% delle famiglie intervistate, il computer nell’85% e la televisione connessa nel 65%.

Giovani e anziani pensano di trascorrere troppo tempo davanti agli schermi (il 71% dei genitori intervistati e il 59% dei bambini). Queste cifre sono in calo rispetto a uno studio del 2020, post-contenimento. Il 77% dei genitori e il 62% dei bambini hanno dichiarato di essere troppo presenti sugli schermi.

Quanto tempo si trascorre davanti agli schermi durante le vacanze e il periodo scolastico?

Lo studio suddivide l’utilizzo dello schermo in periodi distinti: vacanze e periodi scolastici. Durante le vacanze, i genitori trascorrono 2 ore e 40 minuti al giorno sul cellulare, una durata che arriva a 3 ore e 07 minuti per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni e a 4 ore e 46 minuti per i ragazzi dai 15 ai 17 anni. A questo si aggiunge il tempo trascorso davanti alla televisione (1h52 per i genitori, 2h17 per i bambini) e davanti alla console di videogiochi (1h58 per i genitori, 2h07 per i bambini).

Durante la settimana e fuori dall’orario scolastico, “il tempo trascorso sullo smartphone aumenta tra i 15-17enni e sale a 4:43/giorno (rispetto alle 4:07 del 2021). Tra i 7 e i 10 anni, tuttavia, è leggermente in calo con 1 ora e 12 minuti rispetto a 1 ora e 26 minuti nel 2021. Tra gli 11 e i 14 anni è ora di 2 ore e 49 minuti al giorno rispetto a 2 ore e 58 minuti nel 2021. ” spiega lo studio.

Quali pratiche?

L’età media per ottenere il primo smartphone è di 11 anni e 4 mesi, mentre era di 7 anni e 4 mesi nel 2020. Questo invecchiamento dell’età di acquisizione di un oggetto connesso si nota anche per le console per videogiochi (quasi 10 anni nel 2024 rispetto a 7 anni e 4 mesi nel 2020), il computer (12 anni e 4 mesi nel 2024 rispetto a 8 anni e mezzo nel 2020), o anche il tablet (9 anni e mezzo nel 2024 rispetto a 7 anni nel 2020) .

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Più in generale, il 93% dei giovani tra i 7 e i 17 anni dichiara di utilizzare internet regolarmente, dato stabile da diversi anni. Non a caso, Youtube è la piattaforma più utilizzata dai ragazzi (il 52% dei 7-17 anni dichiara di andarci) seguita da WhatsApp (39%) e TikTok (39%).

Quali lezioni si possono trarre da questo studio?

Lo studio decifra molti dati e trae alcune conclusioni. “Una delle lezioni più importanti tratte da questo nuovo sondaggio resta la mancanza di interesse mostrato dagli adulti una volta che i bambini sono attrezzati. Un’altra lezione paradossale è che più i bambini sono piccoli, meno i genitori sembrano interessati alle loro pratiche”.

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