Anche se Canyon ha deciso di svelarli nella stessa data, questo nuovo Grand Canyon:ON non è in alcun modo da associare ai nuovi Strive:On e Torque:ON. L’uso e la pratica a cui sono destinati questi diversi modelli sono completamente diversi e si rivolgono a un pubblico molto distinto.
Scattata dai nostri colleghi di lingua olandese a Hageland (un’area naturale situata nel Brabante fiammingo in Belgio), la versione precedente di questo Grand Canyon:ON indicava già l’uso ricreativo a cui questa piattaforma è principalmente destinata. Con questa nuova generazione, Canyon sembra aver voluto portare questa filosofia un ulteriore passo avanti.
Accessibilità e comfort sono le parole chiave quando si considerano i percorsi sterrati con questo Grand Canyon:ON
Perfettamente adatto per brevi tragitti giornalieri (panetteria, pausa caffè, viaggio veloce all’ufficio postale, ecc.), questo Grand Canyon:ON non sarà in alcun modo limitato da una cattiva superficie o da un tratto di ghiaia lungo la strada. Anche se è vero che accessibilità e comfort sono le parole chiave quando si considerano i sentieri sterrati con questa Canyon Grand Canyon:ON, mostrerà comunque rapidamente i suoi limiti su percorsi per mountain bike ritenuti tecnici.
Il primo grande cambiamento, che ha richiesto una riprogettazione del telaio, è il passaggio dal motore Shimano EP8 al Bosch Performance Line CX con batteria PowerTube da 750 Wh (o 625 Wh) nel telaio. Il motore Bosch è più potente (85 Nm) mentre la batteria, di maggiore capacità, offre una maggiore autonomia. Due caratteristiche considerate molto importanti secondo Canyon per il target di riferimento di questo Grand Canyon: ON.
Durante la riprogettazione del telaio, è stato considerato anche il peso. Per mantenerlo il più basso possibile e posizionare il baricentro in modo ottimale, gli ingegneri del marchio hanno lavorato sul tubo diagonale e sul modo in cui il motore è incastrato nel movimento centrale. Oltre a un look più elegante, questo ha permesso al telaio di risparmiare principalmente fino a 700 g secondo Canyon. D’altra parte, questa evoluzione porta con sé la scomparsa dello sportellino di accesso rapido alla batteria, che ora è integrato nel tubo diagonale.
Tuttavia, questa decisione è stata ponderata attentamente dal marchio di Coblenza: studi approfonditi condotti da Canyon e basati su dati anonimi hanno dimostrato che gli utenti di Grand Canyon:ON caricano la batteria tramite la porta di connessione del telaio in oltre l’85% dei casi. Il brand tedesco spiega che anche su questo tipo di piattaforma è molto raro utilizzare due batterie. Con questa nuova batteria da 750 Wh, Canyon stima che la maggior parte degli utenti non scenderà mai sotto il 40% di carica.
L’integrazione obbliga, gran parte dei cavi ora passa attraverso la cuffia, anche se c’è ancora un ingresso nella parte superiore del tubo diagonale. Se non è sempre facile creare un abitacolo ordinato su una bici elettrica, bisogna ammettere che ha molto più successo rispetto a qualche anno fa…
Canyon ha ben compreso l’uso a cui è destinato questo modello e non ha cercato di creare una e-bike decisamente più sportiva di quanto richiede.
Per il resto, la Grand Canyon:ON è ancora dotata di forcella da 120 mm, ruote da 29 pollici e pneumatici maggiorati a sezione 2.6. L’angolo del tubo sella è stato leggermente aumentato (da 74° a 75°) per offrire una migliore posizione durante le salite. Inoltre, il reach e i foderi verticali sono stati allungati di due centimetri e il movimento centrale è stato abbassato di un centimetro, il tutto per una maggiore stabilità. Canyon ha ben compreso l’uso a cui è destinato questo modello e non ha cercato di offrire una e-bike decisamente più sportiva di quanto richieda.
Facilità d’uso, connettività e sicurezza
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