Comunicato stampa – SpaceWeek
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Gli scienziati dell’UCLouvain sono pronti lancio di Hera, la missione di difesa planetaria dall’ESA! Decollo questo 7 ottobre dalla Florida direzione in cui l’asteroide Dimorphos colpì e fu deviato 2 anni fa da una missione della NASA. Obiettivo: raccogliere quanti più dati possibili dopo questo impatto per poterlo fare riprodurrecome deviazione quando un asteroide minaccia di colpire il nostro pianeta.
Un giorno o l’altro, il pianeta tremerà sotto la minaccia di un grande asteroide che si dirigerà dritto verso di esso. E per evitare la tragica fine vissuta dai dinosauri, dobbiamo prepararci.
Nel 2022, la NASA ha realizzato un’impresa tecnica con la sua missione DART: a collisione con l’asteroide Dimorphos, un asteroide di 150 metri di diametro che allora si trovava a 11 milioni di chilometri dal nostro pianeta . Meglio ancora: la traiettoria dell’asteroide è stata infatti deviata in seguito all’impatto.
Ma la storia non finisce qui. Ed è qui che entrano in gioco i ricercatori dell’UCLouvain: questo 7 ottobre, alle 16:45 (ora belga), il Missione dell’ESA HERA(Agenzia Spaziale Europea) decollerà a sua volta da Cape Canaveral in Florida per effettuare un esame approfondito dell’asteroide dopo l’impatto . Perché, affinché questa tecnica sia padroneggiata e riproducibile, con asteroidi molto più grandi, dobbiamo capire cosa ha causato questo impatto.. Quanto è grande il cratere DART? Qual è la struttura dell’asteroide e in che modo l’impatto ha modificato questa struttura?
IL ricerca all’UCLouvain contribuito in modo significativo alla realizzazione di ciò storica missione di difesa planetaria ! Hanno permesso di preparare al meglio la missione, in particolare grazie al calcoli della traiettoria da Hera all’asteroide e la sua messa in orbita attorno a Dimorphos oppure grazie ai calcoli della traiettoria del nanosatellite Juventas, grande come una scatola di scarpe, che si staccherà dalla sonda Hera per atterrare su Dimorphos. Questo piccolo satellitareè dotato di a gravimetro una sorta di equilibrio che consentirà “ pesare» l’asteroidemolto finemente. Il suo prototipo era sviluppato all’UCLouvain.
Anche gli scienziati dell’UCLouvain giocheranno a ruolo cruciale nella raccolta e nell’analisi dei dati una volta che Era raggiunge la sua destinazione. Da questi dati gli scienziati potranno dedurre importanti informazioni sulla struttura interna dell’asteroide Dimorphose modellarlo.
Hera raccoglierà quindi informazioni chiave, come la dimensione del cratere DART, la massa di Dimorphos nonché la sua composizione e struttura interna. Questi dati aggiuntivi aiuteranno a trasformare l’esperimento di deflessione DART in una tecnica in grado di farlo un giorno si realizzerà davvero.
Ci vorranno due anni perché la missione Hera raggiunga Dimorphos, che quindi si troverà a più di 200 milioni di chilometri dalla nostra Terra. Ma i primi segnali della missione dopo il suo decollo dovrebbero raggiungere gli scienziati dell’UCLouvain in Florida e al centro operativo dell’ESA questo 7/10 intorno alle 18:15…
Tutte le foto e le animazioni sulla missione Hera sono disponibili in HD sul sito dell’ESA.
Animazione ESA della traiettoria della missione HERA verso l’asteroide
ESA Television – Video – 2024 – 03 – Hera: la missione di difesa planetaria dell’ESA – Animazioni – Aprile 2024 – Traiettoria di Hera verso Didymos
https://www.esa.int/esatv/Videos/2024/03/Hera_ESA_s_planetary_defence_mission_-_Animations
https://www.esa.int/Space_Safety/Hera
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