Il proprietario del musical di Havre de L’Islet, Guy St-Onge, vuole evitare il referendum indetto dal comune di L’Isle-aux-Coudres. Vuole riprendere le discussioni e ascolterà le preoccupazioni.
Ha reagito al comunicato stampa diffuso giovedì scorso dal comune, che invocava la possibilità di un referendum.
“Il referendum è un processo costoso e secondo me evitabile se il Comune semplicemente accettasse il dialogo. Dopo gli incontri con loro, ho apportato volontariamente diverse correzioni. Per quanto riguarda il futuro, non ho idea di cos’altro vogliano. Vogliono ridurre il numero degli spettacoli o vietarne alcune tipologie? Come possiamo risolvere il problema una volta per tutte senza saperlo? Ancora una volta offro la mia piena collaborazione affinché possiamo discutere in modo franco, aperto e trasparente”, chiede St-Onge in un video pubblicato sui social network.
Aggiungiamo che più di 5.700 persone hanno firmato la petizione per mantenere gli spettacoli del musical de L’islet a Le Havre.
Il signor St-Onge aggiunge inoltre che in 10 anni ha ricevuto solo due denunce da parte dei cittadini.
“Senza una discussione chiara, temo che la mia passione si estinguerà. Tutto ciò sta già mettendo a repentaglio la prossima stagione di Le Havre. Chiedo semplicemente che ci prendiamo il tempo per discutere e capirci prima di mettere in discussione tutto. Insieme, continuiamo il dialogo affinché Le Havre rimanga un simbolo di orgoglio per L’Isle-aux-Coudres», conclude con emozione.
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