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Non tutti i videogiochi saranno più belli grazie a PSSR, spieghiamo perché

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Sembra che Sony stia puntando molto su un aspetto chiave della PS5 Pro: PSSR. Mentre la tecnologia dovrebbe migliorare notevolmente alcuni giochi, tutti i titoli saranno in grado di trarne vantaggio?

PSSR, una rivoluzione per i giochi PS5 Pro?

La PlayStation 5 Pro recentemente presentata da Sony ha suscitato molto interesse nel settore dei videogiochi, in particolare per il suo prezzo elevato di 799 € e per le sue nuove funzionalità, come la tecnologia PlayStation Spectral Super Resolution (PSSR).

Questa tecnologia, alimentata dall’intelligenza artificiale, potrebbe trasformare l’esperienza di gioco migliorando la grafica senza compromettere le prestazioni. Ispirato al DLSS (Deep Learning Super Sampling) di Nvidia, PSSR promette di aumentare la fluidità dei giochi mantenendo un’elevata qualità grafica.

PSSR è progettato per utilizzare l’apprendimento automatico per “aumentare” l’immagine, ovvero trasformarla in una risoluzione più alta, riducendo al minimo l’impatto sul frame rate. Questo processo di ottimizzazione è fondamentale per i giochi moderni, in cui la grafica è sempre più dettagliata e richiede molte risorse. Tuttavia, nonostante queste promesse, non tutti i giochi trarranno necessariamente vantaggio da questa tecnologia, il che solleva la domanda: Perché alcuni titoli non saranno più belli con PS5 Pro?

Prima di tutto, È essenziale comprendere che, affinché il PSSR sia pienamente efficace, deve essere integrato a monte dagli sviluppatori.

Ciò significa che non tutti i giochi potranno automaticamente sfruttare questa funzionalità. Gli studi di sviluppo devono adattare i loro giochi per utilizzare questa tecnologia, il che richiede risorse e tempo. Mentre Sony ha confermato che circa 50 giochi saranno ottimizzati per PS5 Pro, è improbabile che i giochi più vecchi o quelli che non sono esclusive PlayStation trarranno vantaggio da questi miglioramenti.

In effetti, il video di presentazione di PS5 Pro ha permesso agli esperti di analizzare determinati giochi e notare miglioramenti grafici grazie a PSSR. Ad esempio, titoli come The Last of Us Part II o Ratchet & Clank: Rift Apart mostrano una maggiore qualità dell’immagine e fluidità, rendendo l’esperienza più piacevole. Tuttavia, questi risultati non sono generalizzati. Alcuni giochi, come Gran Turismo 7, utilizzano il PSSR per aumentare il frame rate, ma ciò comporta una riduzione temporanea della risoluzione prima dell’upscaling.

Perché non tutti i giochi trarranno vantaggio dal PSSR?

Il principale ostacolo all’adozione diffusa del PSSR è dovuto principalmente alla sua dipendenza dagli sviluppatori.Come accennato in precedenza, solo i giochi specificamente ottimizzati per PS5 Pro potranno beneficiare di questa tecnologia. Ciò significa che non tutti i titoli già disponibili su PS5 verranno aggiornati per sfruttare PSSR, a meno che i loro editori non investano in questa ottimizzazione.

I giochi sviluppati dagli studi interni di Sony sono stati, come prevedibile, i primi a beneficiare di questa nuova tecnologia. Ad esempio, The Last of Us Part II e Ratchet & Clank: Rift Apart dimostrano chiaramente miglioramenti in termini di fluidità e qualità dell’immagine su PS5 Pro. D’altro canto, per alcuni titoli come Alan Wake 2, il PSSR sembra avere un effetto limitato. Nonostante le promesse di miglioramenti grafici, il gioco gira a una risoluzione simile a quella della PS5 standard, con poche differenze evidenti nel frame rate.

Un altro esempio è Gran Turismo 7, dove la risoluzione iniziale viene ridotta a 1188p prima di essere aumentata a 4K tramite PSSR. Questo metodo mantiene una maggiore fluidità, ma i giocatori avanzati potrebbero notare un leggero degrado nella qualità dell’immagine prima dell’upscaling. Tali concessioni tecniche sono necessarie affinché la console possa gestire una grafica avanzata senza compromettere le prestazioni complessive.

Alcuni giochi come Dragon’s Dogma 2 sembrano sfruttare il PSSR per migliorare le prestazioni senza perdere qualità visiva. I primi feedback suggeriscono che questo titolo riesce a girare a 60 frame al secondo, il che rappresenta un notevole miglioramento rispetto alla versione standard per PS5. Tuttavia, dovremo attendere l’uscita della console per confermare queste prime impressioni.

Un altro aspetto da considerare è l’influenza degli editori terzi. Mentre le esclusive PlayStation probabilmente trarranno beneficio dal PSSR, i giochi sviluppati da studi terzi potrebbero non essere altrettanto ben ottimizzati. Questi editori dovranno valutare se l’ottimizzazione per PS5 Pro è giustificata, in base al potenziale di vendita aggiuntivo. In alcuni casi, ciò potrebbe significare che i giochi multipiattaforma come Alan Wake 2 vedranno pochi o nessun miglioramento visibile, poiché gli sviluppatori si concentrano nel fornire un’esperienza bilanciata su tutte le console.

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