Quanto valgono gli Airpods 4 e promettono di rivoluzionare tutto?
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Quanto valgono gli Airpods 4 e promettono di rivoluzionare tutto?

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Lunedì, durante il suo keynote, Apple ha presentato le sue Airpods 4. Le sue cuffie entry-level assumono un'altra dimensione e si spostano verso un mercato più elevato, al punto da stuzzicare le Airpods Pro 2. Tech&Co ha potuto provarle ed è già sorprendente.

Gli AirPods di Apple sono stati un prodotto rivoluzionario per il marchio e una manna finanziaria sin dal loro lancio. Con cifre di vendita nell'ordine dei milioni, l'azienda californiana ha democratizzato e potenziato un mercato ormai fiorente.

Mentre la concorrenza è andata a mille, gli Airpods rimangono una scommessa sicura. Persino i loro accoliti, gli Airpods Pro, con talenti riconosciuti, non riescono a rubare completamente la scena nonostante le risorse serie, probabilmente a causa di un prezzo più alto.

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Airpods 4. © Apple

E Apple ha continuato a offrire alle sue cuffie wireless molteplici miglioramenti sin dalla loro introduzione alla fine del 2016. Da una riprogettazione all'altra, dalla custodia alle dimensioni dello stelo, gli Airpods hanno superato con successo la prova del tempo. Con gli Airpods 4 introdotti lunedì da Apple, questo è un serio passo avanti che potrebbe indebolire la concorrenza più che mai.

I veri concorrenti degli Airpods Pro?

Perché la quarta generazione presentata ha tutte le carte in regola per essere un successo. Apple ha rivisto il suo formato. Dimenticati i lunghi steli che pendevano dalle orecchie. Ora sono più corti, un po' più spessi e più efficienti nella loro connessione. La custodia era diventata più spessa, più larga, più estesa prima di tornare finalmente oggi a un formato più compatto di quello degli Airpods Pro da cui trae ispirazione. E per una buona ragione, ha molteplici attributi: ricarica wireless Qi, una porta USB-C per la ricarica cablata e uno speaker per il rilevamento “Locate” quando non riesci più a metterci la mano sopra (solo sul modello ANC degli Airpods 4).

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La custodia degli Airpods 4 ora si ricarica tramite USB-C o in modalità wireless © Tech&Co

Doti serie a cui si aggiungono, solo per la custodia, un LED della batteria – che compare solo aprendo il tutto – e un pulsante di associazione che è scomparso, sostituito da un doppio tap che consente di connettersi a un dispositivo, iPhone, iPad, Mac o altro, persino Android. Tutto ciò si discosta dal suo principio iniziale: gli Airpods, qualunque sia la loro generazione, sono cuffie “open ear” (orecchio aperto, senza ostruzione fisica del condotto se non quella dell’auricolare), senza puntale in silicone, solo per scivolare così con la loro superficie rigida.

Ma nel 2024, le Airpods 4 appena svelate hanno deciso di sfidare tutte le abitudini e i codici. Innanzitutto, arrogandosi il diritto di puntare sulla funzione più importante dei modelli di fascia alta: la riduzione attiva del rumore (ANC). Un'eresia per auricolari senza punte in silicone e quindi, sostanzialmente, senza riduzione passiva del rumore prima di qualsiasi intervento software.

Qualità audio e riduzione del rumore sorprendenti

E tuttavia, abbiamo potuto provare le AirPods 4 in occasione della loro presentazione durante il keynote Apple back-to-school di lunedì. È semplicemente incredibile ciò che il marchio è riuscito a fare senza una gestione passiva della qualità audio. Perché queste cuffie “open ear” riescono a tagliare i rumori esterni come fanno le cuffie in-ear. Per fare questo, è stato necessario testare la possibilità su migliaia di tipi diversi di orecchie per riuscire a far sì che il software Apple fosse in grado di adattare il suo modello per isolare l'utente.

Gli Airpods 4 sono quasi in grado di isolare il loro proprietario quanto gli Airpods Pro, che era uno dei loro punti di forza. Le cuffie entry-level offrono anche la modalità “Trasparenza” per non essere completamente tagliati fuori dall'esterno, ANC adattivo per essere consapevoli dei rumori vicini quando arrivano (auto, allarmi, ecc.) o persino “Rilevamento conversazione” per abbassare la musica non appena si parla con qualcuno. Modalità precedentemente riservate agli Airpods Pro.

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Gli AirPods 4 di Apple © Justin Sullivan

In generale, l'intero spettro sonoro degli Airpods è stato riprogettato con questa quarta generazione. Durante i nostri primi test, abbiamo potuto notare una qualità audio migliorata, più bassi senza che fossero troppo pronunciati, un suono chiaro e dettagliato. E soprattutto, la presenza di un suono spazializzato che dà la sensazione di un ascolto a 360°. Ciò è dovuto a un'architettura acustica riprogettata, alla presenza di un chip H2 che interverrà in particolare sulla cancellazione attiva del rumore e sulla riduzione dei fastidiosi rumori circostanti. Da notare che presto sarà anche possibile introdurre i gesti della testa per determinati comandi e interazioni con Siri.

Il desiderio di rivoluzionare il mercato delle cuffie

Nel complesso, gli Airpods 4 rappresentano un balzo in avanti nella loro gamma. L'arrivo della riduzione attiva del rumore sui modelli di auricolari open ear che in precedenza erano considerati basilari perché non avevano i gommini è rivoluzionario e ispirerà molto rapidamente la concorrenza. Apple parla di offrire “l'esperienza audio più avanzata con questo tipo di auricolari”.

La scommessa sembra avviata a essere più che vincente, sia sulla qualità del suono che sulla qualità dell'evidenziazione della voce in chiamata (cancellazione del rumore ambientale, del vento, voce evidenziata e isolata, il tutto regolato automaticamente in tempo reale). Bisognerà spingere i test per vedere se questo regge nel tempo e in che misura le Airpods 4 rischiano di mettere in ombra le Airpods Pro 2 per i budget più ristretti (199 euro con ANC contro 279 euro delle Pro).

L'appetito per le punte in silicone o la scelta di modelli sostanzialmente in plastica faranno la differenza. Ma ora, Apple offre la possibilità di scegliere la riduzione del rumore in base alle preferenze di design, portando anche la modalità trasparenza, l'audio spaziale o persino la modalità di consapevolezza della conversazione per tagliare la musica quando si parla con qualcuno. Una modalità che può spesso essere utile se si cammina per strada.

Con ANC, diverse modalità di ascolto, una custodia di ricarica wireless o USB-C e una qualità audio notevolmente migliorata, è difficile non vedere un vero concorrente per gli Airpods Pro 2, soprattutto con una custodia più compatta che si adatta facilmente a una tasca. Ma il modello avanzato ha ancora qualche asso nella manica, incluso il suo aspetto di apparecchio acustico.

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Gli AirPods 4 beneficiano di una custodia che può essere trovata utilizzando la funzione Trova il mio © Tech&Co

Per chi non ha bisogno della riduzione del rumore, in particolare per localizzare le cuffie in caso di smarrimento, esiste anche un modello più semplice, gli Airpods 4, senza riduzione del rumore. La loro custodia di ricarica offre anche 30 ore di autonomia e ricarica tramite USB-C o connessione wireless.

Prezzo e disponibilità degli Apple AirPods 4

Gli AirPods 4 sono già disponibili per il pre-ordine. Saranno in vendita dal 20 settembre al prezzo di 149 euro per la versione semplice e 199 euro per gli AirPods 4 con ANC.

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