Un impianto cerebrale installato senza intervento chirurgico intracranico ha permesso al paziente di utilizzare interfacce computerizzate senza bisogno di voce o gesti, semplicemente attraverso l’attività neurale.
Scrollare. Cliccare. Trascinare. Allungare o pizzicare. Sono tutti gesti che compiamo ogni giorno sui nostri computer e smartphone, ma che a Mark, 64 anni, erano proibiti a causa della paralisi di braccia e mani. Ma grazie a un nuovo tipo di impianto cerebrale, è riuscito, semplicemente pensando, a navigare su Internet o inviare e-mail. Quindi controllare l’assistente personale Alexa di Amazon, usare ChatGPT per comunicare con un interlocutore (l’intelligenza artificiale si occupava di suggerire risposte appropriate tra cui doveva scegliere) o usare il visore per realtà virtuale Apple Vision Pro. Tutte queste attività sono state rese possibili da un impianto dell’azienda americana Synchron, in cui Jeff Bezos e Bill Gates, fondatori rispettivamente di Amazon e Microsoft, hanno investito 75 milioni di dollari. La start-up si sta posizionando come concorrente diretto di Neuralink, l’azienda di impianti neurali di Elon Musk.
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