una fotocamera compatta, discreta e autonoma

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Ho avuto l’opportunità di prendere il controllo della Fujifilm X-S20, la nuova fotocamera ibrida di piccolo formato del produttore giapponese. Ecco un primo parere prima di un test più completo.

La Fujifilm X-S20 // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Decisamente, Fujifilm è in gran forma. In meno di un anno, il produttore ha lanciato ben quattro nuove fotocamere ibride con obiettivi intercambiabili. Dopo la presentazione di Fujifilm X-H2, Fujifilm X-H2S e Fujifilm X-T5 da luglio 2022, l’azienda ha presentato la scorsa settimana un dispositivo ancora più compatto, il Fujifilm X-S20, che succede al piccolo X-S10 lanciato nel 2020.

Durante una visita al mercato di Rungis, ho avuto l’opportunità di prendere in mano questa nuova fotocamera prima di darvi un primo parere prima di un test completo.

Tutte le foto in questo articolo sono state scattate dalla Fujifilm X-S20 con un obiettivo zoom 27-82 mm equivalente a 18-55 mm (f/2.8-4.0). Salvo diversa indicazione, i JPG provengono da file RAW interpretati senza elaborazione dal software Adobe Lightroom.

Un caso che si basa su autonomia e discrezione

Prima di entrare nel vivo della questione, vale la pena presentare nella dovuta forma la Fujifilm X-S20. In realtà è una fotocamera ibrida a metà tra la precedente X-S10 e la nuova X-T5. Fujifilm ha infatti ripreso le dimensioni compatte della sua X-S10 dotandola di un nuovo processore X-Processor 5, lo stesso della X-T5 e della X-H2 e X-H2S. Quanto basta per consentirgli in teoria un autofocus migliore con eye tracking, face detection, uccelli, biciclette, treni o aerei. Questo nuovo processore consente anche l’acquisizione di foto nei formati HEIF.

La Fujifilm X-S20 // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Se la raffica rimane limitata a 8 immagini al secondo, la dimensione del buffer è stata nel frattempo moltiplicata per 10. Pertanto, è possibile effettuare fino a 1000 scatti nella stessa raffica, contro i 100 dell’X-S10.

La nuova Fujifilm X-S20 si caratterizza anche per la sua nuova batteria, che consente di registrare fino a un totale di 800 foto, rispetto alle 400 del modello precedente. Tuttavia, il dispositivo conserva ciò che lo rendeva attraente, ovvero la sua compattezza. Non solo l’X-S20 è una fotocamera con sensore APS-C – più piccolo dei sensori full frame – ma è anche un dispositivo piuttosto piccolo con dimensioni di 127,7 x 85,1 x 65,4 mm e un peso di 491 grammi con batteria e scheda di memoria.

Fujifilm X-S20
La Fujifilm X-S20 // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Da notare anche la presenza di un touch screen ruotabile di 180 gradi, un mirino elettronico OLED, un’uscita micro-HDMI, ma un unico slot per schede SD, presente sotto il dispositivo, allo stesso livello della batteria. Per quanto riguarda le prestazioni, la Fujifilm X-S20 è in grado di raggiungere una sensibilità di ISO 12.800 (51.200 in modalità estesa) e una velocità dell’otturatore di 1/4000 s in otturatore meccanico e 1/32.000 s in otturatore elettronico. Si noti tuttavia che il dispositivo conserva un sensore APS-C X-Trans 4 – la stessa generazione di X-T4 e X-S10 – di 24 megapixel che quindi non è impilato.

Un dispositivo molto facile da usare

Se in passato ho avuto modo di provare fotocamere Panasonic, Olympus, Sony, Canon o Nikon, questa è la prima volta che provo un corpo Fujifilm. Basti dire che ero leggermente preoccupato per l’ergonomia del dispositivo e soprattutto per la navigazione nei menu.

Fujifilm X-S20
La Fujifilm X-S20 // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Tuttavia, la Fujifilm X-S20 mi è sembrata particolarmente maneggevole e ho trovato i miei piccoli molto velocemente. Il case è in realtà abbastanza semplice da capire e, come il precedente X-S10, opta per l’ergonomia classica con ghiere di selezione della modalità di scatto (P, S, A, M, C1, C2, C3, C4, Filter, vlog e Auto) e non una ruota per impostazione. Oltre a questa selezione di modalità, la fotocamera ha tre quadranti personalizzabili che cadono facilmente sotto il pollice destro, l’indice destro e il pollice sinistro. Troveremo anche uno stick per spostare i punti di messa a fuoco automatica.

Soprattutto, sono stato particolarmente sedotto dai menu che erano particolarmente semplici e comprensibili e tuttavia abbastanza completi. Abituato all’ergonomia Sony di vecchia generazione – sulla Sony A7 III – devo ammettere che mi ci sono trovato molto più facilmente su quella di Fujifilm mentre, è tutto il paradosso, l’ho scoperta per la prima volta. Il tasto “Q“, che fornisce l’accesso alle impostazioni principali, è in quanto tale un modello di efficienza.

Il menu
Il menu “Q” sulla Fujifilm X-S20 // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

La custodia è anche molto piacevole da impugnare e utilizzare con una presa abbastanza profonda che ti permetterà di impugnare la custodia molto facilmente con la punta delle dita. Tuttavia, essendo il case piuttosto compatto, troveremo la stessa preoccupazione dei dispositivi Sony, con il mignolo che sporgerà leggermente dal manico. Niente di grave, ma degno di nota. Più deplorevole, l’X-S20 ha un solo slot per schede SD, posizionato a livello del portello della batteria. Anche in questo caso si tratta di un compromesso da fare in termini di compattezza, ma questo potrebbe scoraggiare gli utilizzatori di placche posizionate sotto lo chassis del proprio dispositivo.

Lo slot per schede SD della Fujifilm X-S20
Lo slot per schede SD della Fujifilm X-S20 // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Tuttavia, ho potuto apprezzare l’efficienza del touch e dello schermo rotante che consente un comodo utilizzo nei vlogging o nei selfie. L’oculare elettronico, invece, è più limitato con il suo ingrandimento di soli x0,62.

Convincenti simulazioni di pellicole Fuji

Rapidamente e dopo solo poche regolazioni, sono riuscito a divertirmi per qualche ora con l’X-S20. C’è da dire che la sua ergonomia molto semplice lo rende facile da impugnare e che la lente utilizzata durante questa presa permette una grande versatilità.

Fujifilm X-S20 (38)
Fujifilm X-S20 (51)

Nel complesso, la maggior parte delle circa 237 foto che sono riuscito a scattare, molte delle quali duplicate con la modalità burst, sono molto ben realizzate. Sulla selezione in alto, invece, noteremo immagini in cui la X-S20 è stata un po’ più difficile, in particolare per la sua tendenza a fare rumore quando si sale un po’ troppo negli ISO. Questo è particolarmente vero per la prima foto della galleria.

Se tutte le foto precedenti provengono dallo sviluppo di file RAW senza particolari ritocchi da Lightroom, ho comunque voluto cimentarmi con le simulazioni di pellicola di Fujifilm, prima con bottiglie di olio di vari colori, poi con candelabri.

Provia/Simulazione pellicola standard

Provia/Simulazione film standard // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione film Velvia/Vive

Simulazione di film Velvia/Vive // ​​Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Astia/Dolce simulazione film

Simulazione film Astia/Doux // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione del film Chrome classico

Simulazione classica del film Chrome // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Pro Neg. Ciao simulazione film

Simulazione di film Pro Neg. Ciao // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Pro Neg. Simulazione pellicola standard

Simulazione di film Pro Neg. Std // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Classica simulazione pellicola negativa

Simulazione pellicola negativa classica // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione di film nostalgico negativo // Fonte: Geoffroy Husson - Frandroid

Simulazione film negativo nostalgico // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione film eterna

Simulazione film Eterna // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Eterna Bleach Bypass Movie Simulation

Simulazione film Eterna Bleach Bypass // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione film Acros

Simulazione di film Acros // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione pellicola monocromatica

Simulazione pellicola monocromatica // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione film seppia

Simulazione film seppia // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Provia/Standard Simulazione Pellicola

Provia/Simulazione film standard // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Velvia/Vive Film Simulation

Simulazione di film Velvia/Vive // ​​Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Astia/Dolce simulazione film

Simulazione film Astia/Doux // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione pellicola Chrome classica

Simulazione classica del film Chrome // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Pro Neg. Hi simulazione film

Simulazione di film Pro Neg. Ciao // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione pellicola Pro Neg. Std

Simulazione di film Pro Neg. Std // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione pellicola Negativo classico

Simulazione pellicola negativa classica // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione film nostalgico Negativo

Simulazione film negativo nostalgico // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione film eterna

Simulazione film Eterna // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Eterna Bleach Bypass simulazione film

Simulazione film Eterna Bleach Bypass // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione film acros

Simulazione di film Acros // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione pellicola monocromatica

Simulazione pellicola monocromatica // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

Simulazione film seppia

Simulazione film seppia // Fonte: Geoffroy Husson – Frandroid

È qui che si capisce l’attrazione di alcuni per i dispositivi del produttore giapponese. Ricordiamo che Fujifilm non è solo un produttore di fotocamere digitali, ma progetta anche una propria pellicola d’argento da cui trae ispirazione per la resa di queste”simulazioni cinematografiche“.

Infine, questo è un ottimo punto per coloro che vorrebbero provare a dare un aspetto diverso a queste foto senza dover passare lunghe ore a sviluppare file RAW o senza avere i preset di Lightroom.

Fujifilm X-S20 prezzo e disponibilità

Annunciata il 24 maggio, la Fujifilm X-S20 sarà disponibile durante il mese di giugno in Francia. Il dispositivo viene esposto nudo al prezzo di 1399 euro, con obiettivo 15-45 mm a 1599 euro e con obiettivo 18-55 mm utilizzato per questa grip a 1799 euro.

Ricordiamo che la Fujifilm X-S10 lanciata nel 2023 è stata proposta al lancio al prezzo di 999 euro. Di fronte, possiamo citare anche la Canon EOS R10 e la EOS R7, anch’esse dotate di sensori fotografici APS-C.

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