L’obbligo dichiamare le 15 prima di recarsi al pronto soccorso di notte è prorogato a Rennes fino a lunedì 3 febbraio. Questa misura riguarda le emergenze per adulti e pediatriche presso l’ospedale universitario di Rennes, ma anche negli ospedali privati di Cesson-Sévigné e Saint-Grégoire. L’accoglienza nei reparti maternità delle donne incinte resta assicurata 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
In pratica i pazienti devono quindi prima chiamare il Centro 15 (o il 114 per le persone non udenti o ipoudenti). A seconda della situazione, il paziente verrà indirizzato a un consulto o a un medico di guardia o, se il caso lo richiede, al pronto soccorso dell’ospedale universitario o in una delle cliniche. Il Centro 15 può anche inviare un’équipe medica sul posto.
Dato il contesto epidemico (influenza) e la piano bianco attivato l’8 gennaiotale regolamentazione notturna è in vigore tutti i giorni dalle ore 18:00 alle ore 8:00. L’accesso regolamentato non significa la chiusura dei pronto soccorso. Gli operatori sanitari sono presenti, ma solo per garantire assistenza in caso di emergenze vitali. e gravi (SMUR) e accolgono pazienti precedentemente segnalati dai 15. Per le persone che non hanno avuto le informazioni e che si presenterebbero spontaneamente è presente un infermiere di orientamento e accoglienza (IOA). Saranno poi orientati nel quadro della regolamentazione.
Durante il giorno, chiamare il medico curante dovrebbe rimanere il primo riflesso. Puoi anche cercare una visita medica tramite teleconsulto.
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