l’essenziale
Di fronte all’epidemia di influenza, particolarmente forte quest’anno, in diverse farmacie della città esistono tensioni per soddisfare le esigenze di vaccini dei pazienti.
Nel Tarn, come ovunque in Occitania e in Francia, i virus respiratori invernali sono ancora molto attivi. L’influenza circola intensamente in tutto il dipartimento e l’epidemia ha un forte impatto sul sistema sanitario. Per proteggere i più vulnerabili, la vaccinazione è ancora rilevante. La campagna di vaccinazione proseguirà fino al 31 gennaio. Ma mentre quest’anno il virus è particolarmente attivo, tra tutte le persone che hanno ricevuto l’invito a vaccinarsi contro l’influenza, a ottobre 2024 in Occitania solo il 34,4% aveva effettuato questa vaccinazione fine novembre. Ciò forse spiegherebbe perché negli studi medici il numero di consultazioni per influenza o malattie simil-influenzali continua ad aumentare. E nelle farmacie cerchiamo di soddisfare la domanda nel miglior modo possibile. Negli ultimi giorni i pazienti hanno notato che nelle farmacie albigesi diventa sempre più difficile soddisfare le loro esigenze.
Bernard Champanet, farmacista albigese e presidente del sindacato dei farmacisti del Tarn, lo riconosce: “Ci sono infatti tensioni sull’offerta. Ci sono ancora 7 o 8 farmacie dove ce ne sono ancora alcune. I laboratori producono secondo le richieste che abbiamo fatto. Abbiamo ordinato come l’anno scorso ma vediamo che di fronte a questo virus più attivo non basta. Ma dobbiamo effettuare gli ordini con un anno di anticipo e fare affidamento sui risultati dell’anno. precedente. l’influenza è meno forte, resta nelle nostre mani. Non ordineremo di buttare via. Lo Stato ci ha assicurato che ne rimetterà in circolazione un po’ ma lato laboratorio l’approvvigionamento è complicato. due laboratori e la risposta è identica, non è possibile ordinare. Mi restano solo una decina di dosi.
Ci vogliono diversi mesi per produrre questi vaccini quindi, se l’epidemia rimane più forte che mai, le tensioni aumenteranno. “Il vaccino protegge per tre mesi. Dovresti vaccinarti prima di gennaio”. La vaccinazione riduce il rischio di complicazioni gravi o di morte. Attualmente negli ospedali si registrano picchi di ricoveri dovuti all’influenza. Secondo Public Health France, il 6% dei decessi in Occitania sono legati all’influenza.
Ecco perché l’agenzia sanitaria regionale raccomanda di combinare gesti di barriera che aiutino a limitare il rischio di trasmissione. Si consiglia di indossare sistematicamente una maschera se sono presenti sintomi (tosse, febbre, mal di gola). È anche un buon riflesso nei trasporti pubblici, nei luoghi affollati e nei luoghi di cura, se si corre il rischio di sviluppare una forma grave o in presenza di persone vulnerabili, sia che si abbiano sintomi o no. È necessario lavarsi spesso le mani e ventilare la tua casa regolarmente.
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