L’agenzia spaziale americana (NASA) ha annunciato che potrebbe fare appello alle società dei miliardari Elon Musk e Jeff Bezos, SpaceX e Blue Origin, per aiutarla a riportare sulla Terra campioni di roccia da Marte.
Di fronte a un’esplosione di costi e scadenze, il NASA ha dovuto riconsiderare la missione di restituzione di questi campioni e sta ora valutando due opzioni, una delle quali si affida in parte ad attori privati.
Una svolta che arriva quando, secondo i media statali, la Cina, una potenza rivale, prevede di lanciare una missione simile intorno al 2028 e potrebbe quindi diventare il primo paese a realizzare un’impresa del genere.
Un viaggio di andata e ritorno su Marte può richiedere diversi anni, a causa della sua durata e complessità.
IL NASA Inizialmente si prevedeva una restituzione dei campioni intorno al 2030, ma questa scadenza è stata fissata l’anno scorso irrealistico
da un audit interno che stimava che potrebbero non ritornare prima del 2040.
Questo era semplicemente inaccettabile
ha riconosciuto Bill Nelson, il capo dell’agenzia, durante una conferenza stampa.
Con questi due nuovi tracciati il ritorno è stimato tra il 2035 e il 2039
ha chiarito. Uno si basa sull’utilizzo di un attore privato durante la prima fase della missione, l’altro su un sistema già utilizzato dalla NASA.
L’agenzia spaziale americana dovrà decidere tra queste due opzioni nel 2026.
La scorsa settimana il rover Perseverance è atterrato su Marte.
Foto: Associated Press
Queste strade riguardano come trasportare la navicella spaziale su Marte che raccoglierà i campioni e li lancerà in orbita. Verranno poi raccolti da una navicella spaziale dell’Agenzia spaziale europea (ESA) che li trasporterà sulla Terra.
Dal 2021, il rover Perseverance esplora il Pianeta Rosso alla ricerca di segni di antica vita microbica che avrebbe potuto esistere miliardi di anni fa, quando Marte era più caldo e umido di oggi.
Trenta campioni raccolti devono essere trasportati sulla Terra durante questa missione.
Le opzioni studiate dovrebbero consentire anche la NASAche si trova ad affrontare vincoli di bilancio, per realizzare risparmi.
I costi della missione iniziale erano stati stimati dagli esperti in 11 miliardi di dollari nel 2024, quasi il doppio di quelli inizialmente annunciati.
Con queste nuove strade, dovrebbero scendere tra i 5,8 e i 7,7 miliardi di dollari, hanno detto i funzionari.