Laurence Pignata, manicure da diciassette anni presso il salone parigino David Mallett, ci guida su come applicare con successo lo smalto semipermanente che, se fatto in modo errato, può danneggiare le unghie.
Lo smalto semipermanente ha cambiato la situazione e ha offerto a molte donne che amano una manicure impeccabile un vero risparmio di tempo. Unico problema? Le unghie diventano più danneggiate. “Più che la tecnica in sé, è soprattutto la rimozione a rivelarsi spesso problematica. In molti saloni, il personale vuole andare velocemente a carteggiare, rimuovendo così lo strato superiore e protettivo dell'unghia», si rammarica Laurence Pignata, manicure per diciassette anni al salone David Mallett di Parigi.
Scegli il prodotto giusto
Chi ha realizzato due smalti in collaborazione con il brand Kure Bazaar consiglia quindi, se siete abituate utilizzatrici del semipermanente, di investire in un prodotto da applicare voi stesse a casa. «Lo versiamo in una tazzina da caffè, non in una ciotola per non sprecare inutilmente il solvente, e ci lasciamo in ammollo le dita. Per la durata tutto dipende dal prodotto utilizzato. L'esperto preferisce il marchio di riferimento CND Shellac: “Ci vogliono solo cinque minuti e normalmente non c'è niente altro da fare”.
Per le altre marche (il tempo di applicazione può variare tra 10 e 30 minuti), l'esperto consiglia di carteggiare leggermente la parte superiore dell'unghia. “Devi solo limare il top coat, non devi arrivare fino all'unghia. Non dovremmo quindi vedere il bianco, ma solo la vernice”. E se ciò non bastasse, aggiunge che il resto si può eliminare con del cotone o raschiare leggermente “con un bastoncino di legno d'ulivo”. La manicure specifica inoltre che è possibile realizzare degli involucri di stagnola attorno al cotone imbevuto di solvente per unghie per gli smalti più resistenti.
La nostra selezione di smalti rossi
Infine, per chi tende a staccarsi lo smalto quando comincia a separarsi dall'unghia, l'esperto insiste: “Meglio evitare. Puoi tirarlo delicatamente se vedi che si stacca facilmente. Ma il problema è che, nella maggior parte dei casi, c’è ancora un posto dove è ben attaccato. E quindi quando lo tireremo, strapperemo parte della pellicola dell'unghia, quella che sta sopra e quindi che protegge di più. Morale: resistiamo alla tentazione e ci affidiamo invece ad un bagno levasmalto per il benessere delle nostre unghie.