Sei stanco delle attrazioni turistiche che sembrano tutte uguali? L’autore Patrick Baud ha stilato un elenco di luoghi originali da ammirare… collezioni insolite.
A New York o Parigi, dimentichiamo per un momento il MET e il Louvre. Sostituiamoli con la Morgan Library & Museum o il Museo della caccia e della natura. È in cima allo scalone d’onore di questa villa parigina, situata nel Marais, che troviamo Patrick Baud. “Ecco uno degli indirizzi che cito: più riservato e meno rinomato di altri luoghi, ma che ospita opere notevoli», spiega l’autore del libro Musei curiosi. Qui, in più, niente code interminabili, né folle davanti ai quadri di Pierre Paul Rubens o Alexandre-François Desportes.
Questo luogo è protagonista del suo libro di 250 pagine, pubblicato questo autunno, che mette in risalto le collezioni atipiche provenienti da tutto il mondo. “Ho notato che nessun libro elenca i musei più insoliti su scala globale. Così ho accettato la sfida di portare alla luce queste pepites”, racconta lo scrittore Figarodopo aver trascorso più di un anno a condurre ricerche approfondite.
Evidenziare luoghi poco conosciuti
Al di là dell’etichetta “insolito”, tre criteri hanno guidato l’autore nello stabilire la sua selezione: “Il luogo doveva essere sconosciuto al grande pubblico, il suo aspetto visivo doveva attrarre e suscitare curiosità, doveva contenere una storia avvincente o aneddoti da raccontare.», spiega. Oltre alla sua conoscenza personale, ha contattato gli uffici turistici di vari paesi per affinare la sua selezione di questi “gabinetti delle curiosità”, come li chiama lui.
«Dovevano anche essere a misura d’uomo», precisa Patrick Baud, spinto dal desiderio di evitare il fenomeno della “stanchezza da museo”. Con questo termine ci si riferisce alla stanchezza provocata dalla visita a mostre troppo grandi, dove l’accumulo di oggetti finisce per saturare la mente. “Il mio obiettivo è l’opposto: voglio sorprendere in ogni pagina“, dichiara entusiasta.
Museo del sapone in Polonia, carrozze funebri in Spagna, maestosi ventagli in Gran Bretagna… Ogni passione ha il suo rifugio segreto. Sebbene l’autore abbia esplorato un gran numero di questi luoghi, non li ha visitati tutti: “Sarebbe stato impossibile, ma ho intenzione di provarne diversi in futuro.» Il suo preferito? “Quello in copertina: il museo Initium et Finis, situato in Germania. Questo luogo totalmente sconosciuto è annidato in un piccolo villaggio. Il suo creatore si commosse nel comparire in prima pagina, non poteva credere che un francese fosse interessato alla sua proprietà“, confida.
Oltre alle collezioni stesse, Patrick Baud desidera promuovere anche zone poco frequentate dai turisti, come l’Estonia o la città di Gruyères, in Svizzera. Molti luoghi citati nel libro non hanno nemmeno un sito web… Abbastanza per rendere l’esperienza ancora più locale, per scoprire una regione che va contro le abitudini turistiche.
Il più originale
Museo della scultura subacquea, Ayia Napa (Cipro)
Si possono ammirare più di 93 sculture sommerse… a patto di sapersi immergere! Con l’aspetto del regno di Atlantide, MUSAN, situato al largo della spiaggia di Pernera a Cipro, riunisce le opere dell’artista britannico Jason deCaires Taylor, progettate con materiali a pH neutro per preservare la fauna marina. Queste creazioni mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela dell’ambiente e degli oceani.
Museo dei cuori infranti, Zagabria (Croazia)
Cosa fanno due artisti croati dopo la separazione? Creano un museo di cuori infranti. Inaugurato nel 2006 a Zagabria, questo luogo riunisce oggetti legati a rotture romantiche, come uno gnomo da giardino, gettato sul parabrezza di un ex marito il giorno del divorzio. Ogni reliquia è accompagnata da un testo, immergendo il visitatore nelle storie tragiche – o talvolta comiche – di relazioni finite.
La più grande collezione al mondo delle versioni più piccole degli oggetti più grandi del mondo (La più grande collezione al mondo delle versioni più piccole delle cose più grandi) (Lucas, Stati Uniti)
Questo concetto dal nome infinito si basa sul lavoro dell’artista Erika Nelson, specialista in opere monumentali. Fotografa oggetti giganti ed emblematici trovati in diversi luoghi pubblici degli Stati Uniti (bottiglia di latte, gomitolo, ecc.), poi li riproduce in versioni in miniatura che espone in questo luogo straordinario del Kansas.
La dimora del caos, Saint-Romain-au-Mont-d’Or (Francia)
A nord di Lione, la cittadina di Saint-Romain-au-Mont-d’Or nasconde un segreto singolare: un antico edificio, un tempo tempio protestante, trasformato nel 1999 in museo d’arte contemporanea da Thierry Ehrmann, il suo proprietario. Gratuitamente potrete scoprire 6.300 opere d’arte in un percorso a cielo aperto che si estende su 9.000 metri quadrati.
IN VIDEO – Asterix e Obelix entrano al Museo Grévin per il loro compleanno.