LG abandonne le Blu-ray  – Data News

LG abandonne le Blu-ray  – Data News
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LG cessa la produzione di dischi e lettori Blu-ray. I media sembrano quindi avviarsi silenziosamente verso la sua morte imminente.

LG non presenta un nuovo dispositivo dal 2018. Ma Flatpanelshd ​​​​annuncia oggi che il gruppo tecnologico coreano ha semplicemente interrotto la produzione dei modelli esistenti. I lettori ancora in vendita provengono dallo stock, poiché non sono stati ancora prodotti nuovi dispositivi.

LG, però, non ha dato alcuna conferma ufficiale al sito che smetterà definitivamente di produrre lettori: sembra addirittura lasciare uno spazio nel caso in cui il formato riacquisti popolarità.

In effetti, lo streaming e i download digitali hanno conquistato da tempo una parte importante del mercato dei video. Samsung aveva già abbandonato questo formato negli Stati Uniti nel 2019 – e il suo ultimo modello risale al 2017. Oppo, Panasonic, Sony e altri produttori non lanciano nuovi modelli da anni.

2005

Il Blu-ray risale al 2005, quando è succeduto al DVD. Il formato è il risultato di una collaborazione tra Sony, Panasonic, Philips e TDK. Poiché i dischi potevano contenere fino a 25 gigabyte di dati (successivamente apparvero anche versioni da 50 a 128 gigabyte), erano adatti per film in qualità 4K. All’epoca il formato competeva con l’HD-DVD con prestazioni comparabili, ma l’industria preferì rapidamente il Blu-Ray. I lettori furono così integrati su PlayStation 3 e 4 e successivamente su Xbox One.

Streaming

Ma mentre il formato era in forte espansione, anche l’industria muoveva i primi passi nello streaming. E negli ultimi dieci anni si sono ampiamente affermate piattaforme come Netflix, Amazon Prime o Disney+. Allo stesso tempo, sia le principali piattaforme che i fornitori internet locali offrono l’opportunità di acquistare o noleggiare film on demand. Il formato Blu-ray ha quindi perso molto del suo interesse.

Ars Technica sottolinea, tuttavia, che il formato non è ancora morto: anche se la produzione di lettori è quasi cessata, gli appassionati continuano ad amare Blu-ray o DVD. La scomparsa di molti film dai servizi di streaming e i molteplici esempi di download digitali evaporati dopo l’acquisto incoraggiano ancora alcuni spettatori a preferire avere una copia fisica dei loro film o serie preferiti. Capita anche che scene non più “al passo con i tempi” vengano modificate nelle versioni disponibili per lo streaming. Pensa alle risposte razziste o sessiste. Per alcuni, anche questo argomento può giustificare il possesso di una copia fisica contenente il film originale.

E se i grandi marchi abbandonano la produzione, il lettore Blu-ray non è ancora del tutto estinto. All’inizio dell’anno è apparso un nuovo apparecchio, per la modica cifra di tremila dollari. Ma il ruolo del disco come mezzo di comunicazione per il grande pubblico sembra a poco a poco tramontare.

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