Strumento didattico preferito dalle scuole superiori agrarie, ma anche migliore amico degli abitanti delle città che vanno pazzi per i trattori, il gioco di simulazione agricola svizzera è salito al posto dei preferiti nel cuore dei giocatori in cerca di campi da arare.
Rivelato al pubblico per la prima volta nel 2008 dallo studio svizzero Software dei giganti, Simulatore di agricoltura si è rapidamente affermato come il riferimento mondiale in termini di giochi agricoli. La sua decima opera, FMS25, uscita il 12 novembre, ha già registrato due milioni di vendite in sette giorni: il miglior inizio nella storia del franchise. Quando è stato rilasciato, 135.000 giocatori si collegavano simultaneamente a Steam per coltivare i propri campi e gestire le proprie fattorie in modalità solista o cooperativa.
Trattore scintillante di passione
“I dettagli della nuova trasmissione seedling sono fantastici! E le tracce dei pneumatici del trattore, guardale! E poi il rumore dello scarico del cassonetto! E la modalità meteo wow”, esclama lo YouTuber Stervio 3.0, uno specialista di giochi dalla voce irritante e il cui discovery stream FM25 raggiunge 251.492 visualizzazioni.
In generale, la simulazione della vita affascina le folle. Sensazione di realizzazione, di controllo totale, fuga in un mondo in cui gli sforzi producono risultati diretti, gameplay rilassante… le ragioni per immergersi sono molteplici e si aggiungono alla possibilità di competizione. Per i nostri e-farmer è stata la FNSEA (federazione agricola) ad organizzare la Coppa di Francia Simulatore di agricoltura a Limoges, vinto da tre apprendisti agricoltori. Ma questi simulatori di realtà non si fermano al mondo della fattoria: è ciò che suscita il recentissimo film poetico di Xavier Beauvois, La Valle dei Follis, in cui Jean-Paul Rouve diventa skipper virtuale e si lancia a capofitto nella regata Vendée Globe…, dal suo giardino.
Per sfuggire alla vita di tutti i giorni, la simulazione a volte è utile. Quentin, paesaggista e giocatore del Giura FSM dalla prima ora, plussoie: “Nel mio lavoro affronto quotidianamente problemi tecnici e meccanici, dipendo dal meteo… Alla fine di queste estenuanti giornate fuori, apro il gioco e ritrovo la semplicità di gestione, e controllo totale degli elementi, senza problemi. »
Una zoo-topia
20 diverse colture del suolo, allevamenti di animali di ogni tipo, diversi continenti e mappe di gioco… Se l’esperienza è resa particolarmente realistica grazie alle 400 macchine di 150 marche modellate con precisione chirurgica, le preoccupazioni quotidiane degli agricoltori sono chiamate a restare al centro dell’attenzione. porta. Qui, niente gelate inaspettate, niente inondazioni, siccità o parassiti che devastano i raccolti, ma un ambiente utopico lontano dalle sfide contemporanee e da una realtà a volte provocante ansia.
Nessuna questione legata al benessere degli animali o alla consapevolezza dell’impatto ambientale dell’agricoltura intensiva. Via dall’agricoltura sostenibile e dalla vanga manuale del piccolo agricoltore biodinamico: qui si tratta di affari e di grandi macchine! Ebbene, dobbiamo comunque ammettere che la sensibilità del volante del gioco fa venire voglia di sedersi a bordo di un Fendt 700 Vario.
Semina nei bambini
Con l’avvicinarsi del Natale, aprendo i cataloghi dei giocattoli per bambini nella categoria “ragazzi” dove le macchine occupano sempre un posto d’onore, non dovremmo stupirci troppo se FSM rimane apprezzato dallo stesso target di riferimento, che sono diventati uomini e sono intenditori di trattori. Micromania dipinge anche ritratti molto divertenti delle tipologie di giocatori: dal maniaco intransigente del campo all’entusiasta adorabile ma poco efficace, compreso il Jackie o l’hater. Resta quello Simulatore di agricolturaattraverso il suo gameplay bucolico, la sua intelligente modalità multiplayer, i suoi aspetti tecnici, economici e strategici e le sue comunità affiatate, riesce nell’impresa di riunire esperti rurali e curiosi abitanti delle città.