Pochi uomini hanno avuto familiarità con lo spazio e ancora meno hanno camminato sulla Luna. Lo stesso vale per gli orologi, e ancor di più firmati dal marchio della corona.
Il suo nome era Edgar Dean Mitchell. Un texano, un astronauta americano morto nel 2016, ma anche e soprattutto il sesto uomo ad aver camminato sulla Luna. Un privilegio raro, anche per i pionieri della conquista spaziale della NASA. Tra i molti altri ricordi di una vita molto spaziale, i suoi orologi gli sono sopravvissuti e alcuni sono stati venduti alla fine di ottobre 2024 durante un'asta spaziale di RR Auction attraverso l'Atlantico. Oltre all'Omega Speedmaster utilizzato da Jean-Loup Chrétien durante la missione Mir Aragatz (venduto per 106.500 dollari), potremmo così permetterci il Bulova Accutron personalizzato dall'astronauta americano (10.000 dollari). Sul quadrante dell'ora mondiale, la città di Houston era scritta in arancione, invece del solito Chicago nero.
Ma il protagonista di questa asta spaziale sarà senza dubbio uno dei Rolex GMT-Master Pepsi più rari e storici al mondo: quello indossato al polso da Edgar Mitchell durante la missione Apollo 14. Uno dei due unici Rolex utilizzati durante la missione queste missioni sono state messe all'asta fino ad oggi. Infatti, se gli orologi forniti dagli astronauti della NASA erano Omega Speedmaster, molto spesso questi ex piloti di caccia portavano con sé un secondo orologio personale, in un certo senso un orologio di riserva. E questi grandi superstiziosi indossavano spesso quello che in passato li aveva accompagnati nella fuga. Nel caso di Edgar Mitchell, indossò il suo personale Rolex GMT-Master Reference 1675 durante la missione Apollo 14 nel 1971, durante la quale sarebbe stato il sesto uomo a mettere piede sulla Luna. Questo orologio ha inciso sul retro “Indossato dal Cdr. E. Mitchell sull'Apollo 14, 1971, To Karlin—My Daughter”, appare nelle immagini d'archivio, al polso destro della sua tuta, mentre si equipaggia come a bordo del modulo di comando.
In generale l'Omega Speedmaster è e resta il Moonwatch per eccellenza, che si può ammirare anche sulle vecchie tute degli astronauti della NASA esposte all'ingresso del Mission Control di Houston. Va detto che questi orologi di dotazione sono rimasti in linea di principio di proprietà del governo. A differenza di questo Rolex GMT-Master “Pepsi” Lunar venduto per più di 2 milioni di euro, essendo uno dei rari modelli del marchio della corona ad aver ancora affrontato il vuoto dello spazio. Proprio come quelli dei compagni di squadra di Mitchell, Stuart Roosa e Ron Evans, che indossarono anche loro dei Rolex GMT-Master durante le missioni Apollo 14 e Apollo 17. In passato è apparso all'asta il primo Rolex GMT-Master Reference 1675 “MoonWatch”, quello di Ron Evans, è stato poi venduto per $ 131.450. Una cifra saggia, se paragonata al milione e mezzo di dollari raccolto dal cronografo Bulova indossato sulla superficie lunare dal comandante dell'Apollo 15 Dave Scott, venduto anch'esso all'asta RR nel 2015.