“Anche l’iPhone ha impiegato diversi anni per affermarsi! »: i computer alimentati dall’intelligenza artificiale faticano ad avviarsi

“Anche l’iPhone ha impiegato diversi anni per affermarsi! »: i computer alimentati dall’intelligenza artificiale faticano ad avviarsi
“Anche l’iPhone ha impiegato diversi anni per affermarsi! »: i computer alimentati dall’intelligenza artificiale faticano ad avviarsi
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Annunciati in pompa magna, i primi computer dotati di intelligenza artificiale (AI), lanciati a maggio, non hanno ancora trovato i loro utenti. Secondo le nostre informazioni, in Francia le vendite al grande pubblico sono limitate a poco più di 200 copie a settimana. “ Oggi importanti account stanno testando queste macchine: ci vorrà un po’ di tempo prima di osservare i primi risultati », Stime lato HP.

La difficoltà? Per il momento, i cosiddetti PC “Copilot +”, dotati di chip specifici abbastanza potenti da eseguire programmi di intelligenza artificiale direttamente sulla macchina, sono essenzialmente modelli di fascia alta, il cui prezzo supera i 1.000 euro. Una quantità poco giustificata dalle funzionalità attualmente disponibili: oltre all’assistente Microsoft, Copilot, questi computer dispongono principalmente di strumenti per la rielaborazione delle immagini, la trascrizione audio in tempo reale o la sfocatura dello sfondo video in tempo reale.

« Questa è una nuova tecnologia che arriva sul mercatodifende Andrew Buss, direttore della ricerca presso IDC. I vecchi prodotti sono ancora buoni, la parte software dell’AI è ancora in fase di sviluppo: ci vorrà tempo. Anche l’iPhone ha impiegato diversi anni per prendere piede! » L’adozione dovrebbe essere graduale: secondo IDC, Copilot + PC dovrebbero rappresentare poco più del 10% delle vendite nel 2025 e salire al 40% nel 2028.

Il mercato, in ultima analisi, dovrebbe essere trainato dal calo dei prezzi di queste macchine, nonché dalle esigenze delle imprese. Senza contare il vantaggio chiave di Copilot + PC: la loro autonomia, a volte maggiore del 50% rispetto a quella dei classici PC per usi equivalenti. Da lì a rendere questi computer desiderabili per tutti? “Quando ci abitueremo a queste funzionalità, le vorremo anche per il nostro uso personale”, Lo ritiene Charlotte Massicault, direttrice multimediale della Fnac Darty. « L’evoluzione degli usi arriva prima della domanda, concorda Julien Vinel, responsabile delle workstation presso Dell Technologies. Non ho mai desiderato l’intelligenza artificiale nel fotoritocco sul mio smartphone, ma oggi non voglio tornare a quello. »

Nel più breve termine, le vendite dovrebbero aumentare grazie all’arrivo dei computer dotati di chip Intel e AMD, previsto per metà novembre. Mentre i primi modelli, dotati di chip Qualcomm, erano incompatibili con il popolarissimo gioco Fortnite. Soprattutto, la prevista fine degli aggiornamenti per Windows 10, prevista entro un anno, potrebbe incentivare le aziende a rinnovare il proprio parco PC. Resta da vedere se i computer potenziati dall’intelligenza artificiale saranno diventati sufficientemente convenienti per allora.

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