Pochi mesi dopo l’uscita del Galaxy A15 5G, Samsung ritorna con il suo successore, il Galaxy A16 5G. Un entry-level simile al suo predecessore, ma che si distingue comunque in alcuni punti.
Lo scorso febbraio Samsung ha lanciato il suo Galaxy A15, uno smartphone entry-level progettato per essere “il perfetto equilibrio tra minimalismo e modernità”. Inizialmente venduto a 249 euro, recentemente è entrato in concorrenza con il suo successore.
Dalla fine di ottobre, il produttore sudcoreano commercializza il Galaxy A16, che consente ai consumatori di evitare di “scegliere tra eleganza e comfort”. È disponibile anche in versione 5G (modello testato). Ma quanto vale questo nuovo entry-level?
Amiamo
Design elegante
Per 249 euro il Galaxy A16 5G si distingue dal suo predecessore. Dotato di un display Super AMOLED Full HD+, con una frequenza di aggiornamento fino a 90 Hz, è leggermente più grande, con 6,7 pollici, le stesse dimensioni del Galaxy S24 FE e S24+ (rispetto ai 6,5 pollici del Galaxy A15 5G). Una dimensione ampia che però rende difficile l’utilizzo con una sola mano.
Ci rammarichiamo inoltre che le dimensioni dello schermo non siano sfruttate appieno per i video, con bordi piuttosto spessi su YouTube e sulle piattaforme SVOD (Disney+…). Il Galaxy A15 5G offre comunque una buona qualità d’immagine per i contenuti guardati nel corso dei secondi, cosa che non sempre accade su YouTube, con immagini non molto chiare.
Disponibile in grigio, turchese e blu, il Galaxy A16 5G si distingue anche per il retro, che è in finitura lucida, rispetto ad una finitura opaca per il Galaxy A15 5G. Ma, come questo, rileva le impronte digitali altrettanto rapidamente.
Uno smartphone progettato per durare
Con il Galaxy A16 5G (e il Galaxy A16), Samsung intende offrire uno smartphone che “si affermerà rapidamente come punto di riferimento in termini di longevità”. Il produttore promette sei anni di aggiornamenti software (da Android 14) e sei anni di aggiornamenti di sicurezza, un anno in meno rispetto ai suoi prodotti di fascia alta come il Galaxy S24.
Sono inoltre due anni in più rispetto al Galaxy A15 5G per gli aggiornamenti software e un anno in più per gli aggiornamenti di sicurezza. Il Galaxy A16 5G dovrebbe quindi durare più a lungo del suo predecessore, soprattutto perché è il primo smartphone della gamma Galaxy A (entry e mid-range) ad essere certificato IP54, cioè ad essere protetto da polvere e schizzi.
Buona autonomia
Samsung promette fino a due giorni e mezzo di autonomia per il suo smartphone, ma questo non è affatto vero. Il Galaxy A16 5G ha comunque una buona autonomia della batteria, potendo durare un giorno e mezzo, o anche un po’ di più con un utilizzo tipico (social network, internet, YouTube, foto, ecc.)
Dotato di un processore Exynos 1330, ti consente di giocare a piccoli giochi come Paesaggi domesticima anche per guardare film o serie con un riscaldamento molto leggero. Con un film di 1 ora e 30, ad esempio, ha perso solo il 10% circa.
Foto diurne corrette, ma niente di più
Il Galaxy A16 5G ha gli stessi sensori fotografici del suo predecessore, ovvero un sensore principale/grandangolare da 50 MP, un ultra grandangolare da 5 MP ed un obiettivo macro da 2 MP. Nella parte anteriore è presente una fotocamera selfie da 13 MP. Questi sensori offrono foto diurne decenti, con difetti simili a quelli del Galaxy A15 5G. Gli scatti sono dettagliati e dai colori vivaci, ma a volte possono mancare di vivacità.
Samsung offre anche lo zoom digitale (fino a 10x). La qualità delle foto rimane buona con lo zoom 2x, ma più si va avanti, più la qualità peggiora. Anche se questo non sorprende, visto il prezzo del telefono, è meglio limitarsi a 2x, o addirittura 3x.
Non ci piace
Modalità macro e foto notturne di scarsa qualità
A differenza delle foto diurne, le foto notturne sono di scarsa qualità. Oltre ad aggiungere più luminosità rispetto alla realtà, sono poco nitidi e quindi non permettono di distinguere chiaramente alcuni elementi, come le foglie.
Anche la modalità macro (utilizzata per riprendere un soggetto molto da vicino) è pessima, offrendo foto abbastanza sfocate.
Ricarica lenta
Sebbene il Galaxy A16 5G duri a lungo, ci vuole anche tempo per caricarsi. È compatibile con la ricarica rapida (25 W), ma non viene fornito l’alimentatore. Senza di essa, lo smartphone si ricarica lentamente, passando ad esempio dal 10 al 100% in 2h30.
Alcuni rallentamenti
Il processore del Galaxy A16 5G è abbinato a 4 GB di RAM (e 128 GB di spazio di archiviazione espandibile fino a 1 TB con una scheda micro SD). Il Galaxy A16 5G soffre ancora di qualche rallentamento, ad esempio quando si passa da un’applicazione all’altra o si chiude una.
Conclusione
Lanciato qualche mese dopo il suo predecessore, il Galaxy A16 5G ha il vantaggio, allo stesso prezzo (249 euro), di beneficiare di un design più elegante, ma anche di uno schermo più grande, delle stesse dimensioni di alcuni smartphone di fascia alta di Samsung . È anche più durevole, soprattutto grazie agli aggiornamenti.
Tuttavia, include alcuni dei difetti del Galaxy A15 5G, in termini di prestazioni e foto. Inizialmente venduto a 249 euro, rappresenta un miglior compromesso, ora viene commercializzato a circa 200 euro. Ma per 50 euro in più vale la pena dare un’occhiata al Galaxy A16 5G per chi vuole uno smartphone che duri più a lungo.