Le statistiche dell’azienda lo dimostrano: evitare i controlli di velocità non è più da tempo la qualità più apprezzata dagli utilizzatori dei box Coyote. Rallentamenti, maltempo, ostacoli sulla strada, guidatori fantasma, questo è ciò che più conta per gli automobilisti, che vogliono soprattutto guidare in tutta sicurezza. E tutte le novità della custodia Coyote Max vanno in questa direzione. Ad esempio, la leggibilità delle informazioni è fondamentale per evitare di distrarre l’attenzione dalla strada. L’intera interfaccia e gli avvisi visivi sono stati quindi ridisegnati, così come gli avvisi audio. Così le icone di allerta relative alla presenza del radar restano triangolari, mentre le altre sono ora di forma quadrata, con codici colore diversi a seconda dell’importanza del pericolo.
Controllo vocale
Ma lo sviluppo più importante e più atteso a nostro avviso è l’introduzione del controllo vocale conversazionale. Infatti, con Coyote o con altre applicazioni di condivisione delle informazioni stradali, era sempre necessario eseguire poche (rapide) manipolazioni sullo schermo per informare gli altri utenti della presenza di un pericolo. Da qualche parte c’era questo paradosso di dover adottare comportamenti pericolosi (distogliere gli occhi dalla strada, lasciare andare il volante) per segnalare il pericolo. Il Coyote Max è quindi la soluzione, poiché ora possiamo segnalare questo pericolo ad alta voce, tenendo gli occhi sul traffico e le mani sul volante. Coyote prende un serio vantaggio sulla concorrenza qui. E quando ci chiediamo come mai non esistesse ancora qualcosa di nuovo, è perché abbiamo qualcosa di veramente utile.