I droni sottomarini delle dimensioni di un siluro stanno trasformando l'arsenale della Marina americana.
E se l’esercito americano FINALMENTE reggesse? tecnologia dirompente tanto atteso dagli eserciti di tutto il mondo? La marina della principale potenza militare mondiale ha appena compiuto un enorme passo avanti in termini di guerra navale con l'adozione di droni sottomarini in grado di schierare mine, di dimensioni simili ai siluri tradizionali.
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Una grande innovazione per la flotta sottomarina americana
Il sistema denominato MEDUSA (Mining Expendable Delivery Unmanned Submarine Asset) rappresenta un significativo passo avanti nel campo degli armamenti marittimi. Progettato per essere lanciato dai sottomarini della Marina statunitense, questo drone sottomarino dovrebbe svolgere un ruolo cruciale nelle strategie difensive e offensive. Il contratto da 15,9 milioni di dollari assegnato a General Dynamics mira a creare una flotta ibrida, composta da navi con e senza equipaggio, aumentando così notevolmente l’efficienza operativa della marina.
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Un progetto allineato alle moderne esigenze della Marina Militare
MEDUSA è stato progettato per soddisfare con precisione i requisiti della Marina per i sistemi minerari marittimi e la consegna del carico utile per i sottomarini. I compiti assegnati in questo nuovo contratto comprendono la gestione del programma, la progettazione, l'ingegneria dei sistemi, la produzione, nonché il test e l'integrazione del sistema MEDUSA per la messa in campo da sottomarini.
Caratteristiche tecniche adattate alla guerra moderna
Questo veicolo sottomarino senza equipaggio è progettato per essere compatto e usa e getta, con dimensioni equivalenti a quelle di un siluro. Ciò gli consente di essere facilmente schierato tramite tubi lanciasiluri sottomarini. Con un diametro di 53 centimetri e capacità di portata estesa, MEDUSA è in grado di posizionare con precisione grandi carichi utili, una grande innovazione per le operazioni minerarie navali.
Integrazione di tecnologie avanzate
Il sistema sarà lanciato utilizzando un metodo a impulsi provenienti da tubi lanciasiluri, basandosi sui precedenti successi di General Dynamics con altri veicoli sottomarini senza pilota (UUV), come THE Pesce coltelloprogettato per lo sminamento e la protezione delle risorse navali statunitensi da mine sottomarine e altre minacce simili.
Il futuro ibrido della Marina americana
La Marina americana prevede di ricevere almeno quattro prototipi MEDUSA entro la fine del 2026. Il programma fa parte di una strategia più ampia per modernizzare e ibridare la sua flotta, integrando tecnologie all'avanguardia e sistemi senza pilota per migliorare la sua capacità di rispondere alle minacce in modo tempestivo. ambiente marittimo in rapido cambiamento.
Impatti e prospettive del sistema MEDUSA
Questo innovativo sistema minerario rafforza le capacità operative della Marina, consentendole di stare al passo con gli sviluppi tecnologici e strategici. Il programma, in linea con il piano NAVPLAN della CNO e le esigenze della guerra moderna, potrebbe vedere il suo contratto esteso fino al 2032, aumentando potenzialmente il suo valore totale a più di 58 milioni di dollari.
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Questo articolo esplora le implicazioni dello sviluppo e dell'integrazione del sistema MEDUSA all'interno della flotta sottomarina della Marina statunitense. Attraverso l’adozione di questi innovativi droni sottomarini, la Marina degli Stati Uniti sta compiendo un passo decisivo verso la modernizzazione delle proprie capacità di guerra navale, illustrando la crescente importanza delle tecnologie senza pilota nella strategia militare complessiva.
Fonte: Dinamica generale