Test: Horizon Zero Dawn Remastered: una nuova alba visiva

-

Tra le rimasterizzazioni che mi sono sembrate inopportune c’era Horizon Zero Dawn. Rilasciato ormai quasi 8 anni fa, Horizon Zero Dawn rimane un gioco (molto) carino, soprattutto perché è in grado di funzionare a 60 fotogrammi al secondo su PS5 tramite una patch gratuita. Tuttavia, dopo aver trascorso diverse decine di ore con questa rimasterizzazione, devo ammettere che ho cambiato idea perché la ristrutturazione della facciata è così solida.

Fin dall’inizio, non appena si avvia Horizon Zero Dawn rimasterizzatoti verrà automaticamente proposto di recuperare i tuoi salvataggi del gioco originale; fintanto che ci hai giocato e i tuoi dati sono ospitati sul cloud. Là il recupero è rapido e semplice : non è necessario riavviare il gioco base su PS4 per convertire i dati nel formato PS5 (come nel caso di FF7 Remake ad esempio e dannazione, è una seccatura da fare). In questa nuova versione di Horizon, tutto è automatizzato e troverai il tuo gioco in un batter d’occhio. Quindi ho colto l’occasione per riscoprire questa epopea in New Game +, solo per iniziare un gioco con tutta la mia attrezzatura e tutte le abilità da quando ho finito il gioco nel 2017.

Una nuova alba più luminosa

Remaster obbliga la stragrande maggioranza del lavoro dei ragazzini di Nixxes consisteva in a revisione visiva da Orizzonte Zero Alba. E questo è chiaro la vetrina è ancora più sgargiante di quanto lo fosse una volta. I numerosi miglioramenti grafici permettono di portare il gioco allo stesso livello di fedeltà visiva del suo seguito Horizon Forbidden West (che al momento in cui scriviamo è ancora uno dei giochi più belli esistenti). Ad esempio, possiamo citare un clear miglioramento della vegetazione su cui sono state migliorate le texture, la geometria e l’interazione del fogliame. A ciò si aggiunge a densificazione flora molto più importante (densificazione che una persona calva di ritorno da Istanbul non negherebbe). Non è solo la vegetazione che ha fatto un balzo in avanti, possiamo notare anche che tutta la le texture sono più fini – questo è evidente, soprattutto per le pietre o il legno – e che l’acqua beneficia di una resa davvero più convincente.

Acqua in Horizon Zero Dawn rimasterizzata

Queste aggiunte forniscono a aspetto visivo complessivo più fine, più nitido e più pulito. Dovreste essere pignoli per non notare ed apprezzare l’aumento generale del livello di dettaglio che spinge tutti gli slider ancora più in alto. Sempre con un occhio ai dettagli, è stata aggiunta la deformazione della neve o della sabbia sotto i passi di Aloy (lo so, mi direte che la deformazione della neve è stata introdotta per la prima volta nell’espansione Frozen Wilds, ma nella rimasterizzazione questa funzionalità si trova ovunque).

L’intero aspetto visivo è stato ridisegnato nei minimi dettagli: anche i fenomeni atmosferici, gli effetti volumetrici o l’illuminazione. Onestamente, in più di un momento durante la mia passeggiata nel gioco, mi sono detto che si poteva quasi pensare che fosse un remake tanto siamo lontani dal semplice remaster minor che mostra semplicemente una risoluzione migliore. In effetti, l’intera grafica, nel senso generale del termine, è stata modificata e rielaborata. Onestamente è fantastico.

Più vivo

Un altro cambiamento importante risiede nelmiglioramento del sentimento di vita del mondo che Aloy attraversa in Horizon Zero Dawn Remastered. Villaggi, città e altri avamposti sembrano meno vuoti grazie all’aggiunta di molti nuovi NPC che si occupano dei loro affari. Ciò rafforza la sensazione di brulicante attività nelle zone abitate. Molti anche i modelli sono stati aggiornati con abiti o texture della pelle più realistici e naturali. Anche il modello di Aloy è stato accuratamente restaurato, inclusa l’aggiunta della sua famosa piuma. Sempre con l’obiettivo di rendere il gioco più vivo, le cut-scene sono state rielaborate per renderle meno rigide grazie all’aggiunta di oltre 10 ore di dati di motion capture aggiuntivi.

Anche Horizon Zero Dawn Remastered ne trae vantaggio più opzioni di gioco e accessibilità come l’Ovest Proibito. In termini di prestazioni, come spesso accade, i giocatori possono optare per 30, 40 o 60 fotogrammi al secondo con compromessi visivi a seconda della modalità. Personalmente, a 60 fotogrammi al secondo, il gioco mi è sembrato molto pulito e fluido. Lo consiglio vivamente a chi non tossisce mai. PS5 lo obbliga, noteremo anche che le funzionalità del controller DualSense sono state sfruttate con feedback tattile e trigger adattivi che rafforzano l’immersione.

Sempre brava Aloy

Per il resto, Horizon Zero Dawn Remastered rimane lo stesso capolavoro della sua versione originale. Per quelli dietro, vi ricordo che questa è una gioco di ruolo d’azione in un mondo aperto che immerge il giocatore in un futuro post-post-apocalittico dove la natura ha rivendicato i suoi diritti e dove strane macchine meccaniche popolano terre devastate.

Nel gioco, giochi nei panni di Aloy, un’orfana emarginata che indaga sulle sue origini e sui misteri di una civiltà perduta. IL il mondo aperto è incredibilmente riccovario e dettagliato. Offre panorami grandiosi per gli appassionati di escursioni virtuali, grazie a un’arte raffinata e coinvolgente della composizione scenica. Le meccaniche di combattimento e infiltrazione sono ancora più solide e intuitive che mai. I combattimenti possono inoltre essere affrontati in diversi modi, in maniera subdola oppure più frontale con l’ausilio di numerosi gadget e trappole. Tutto è dinamico e tattico, in particolare attraverso lo sfruttamento dei punti deboli delle macchine nemiche. Ciliegina sulla torta, la storia e l’universo sviluppati durante le 40 ore di gioco sono ricchi di colpi di scena e rivelazioni con una galleria di personaggi accattivanti. Insomma, c’è qualcosa che ti tiene con il fiato sospeso.

Resta la domanda: a chi è rivolto questo remaster? Per coloro che non hanno ancora toccato il gioco base, è chiaro che questa è la versione da privilegiare poiché aggiorna Horizon Zero Dawn con grande classe. Per gli altri bisogna vedere se la voglia di tornare a stare con Aloy vi stuzzica. In questo caso, tieni presente che l’aggiornamento alla rimasterizzazione viene venduto 10 euroil che è chiaramente un buon affare considerando tutto il lavoro svolto che rende questa nuova versione del gioco più vicina a un remake che a un remaster.

-

PREV Brabus Rocket GTS: freno sparante arrabbiato
NEXT AMD Ryzen 7 9800X3D ufficiale: 20% più veloce del Core Ultra 9 285K nel gaming, layout CCD invertito e supporto all’overclock confermati