La turbina mareomotrice di Ouessant acquistata da Inyanga Marine Energy Group

La turbina mareomotrice di Ouessant acquistata da Inyanga Marine Energy Group
La turbina mareomotrice di Ouessant acquistata da Inyanga Marine Energy Group
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Grande incertezza aleggiava sul futuro della turbina mareomotrice inventata, progettata e installata dall’azienda Sabella a Fromveur, dove fornisce dal 2015 dal 15% al ​​30% del fabbisogno elettrico degli abitanti dell’isola di Ouessant (29). Denominata D10

il colosso di tecnologia e acciaio (400 t di cui 300 per la base) è stato appena acquistato dalla filiale francese della società britannica Inyanga, nell’ambito di una liquidazione giudiziaria.

Il capo di Inyanga , con sede a Rennes (e tra qualche settimana anche a Quimper), non ha indicato l’importo della transazione, condotta sotto l’autorità dei giudici del tribunale commerciale di Quimper. Il costo necessario per disconnettere e, soprattutto, sollevare la turbina mareomotrice è stimato in circa un milione di euro. Le competenze e l’attività di Inyanga riguardano proprio questo tipo di operazioni offshore. Dal 2016 la società britannica gestisce anche tutte le operazioni offshore nel sito D10.

Nuovo episodio di vita

Sabella è stata posta in liquidazione coatta amministrativa il 19 gennaio 2024, nonostante una riorganizzazione e un buon funzionamento della turbina mareomotrice, concepita come dimostratore fin dalla sua creazione. Pochi mesi prima, nel dicembre 2023, la società Entech di Quimper aveva acquistato parte degli asset di Sabella: aveva, principalmente, riassunto tutto il personale, acquisito tecnologie protette e competenze del mondo sottomarino fornite dalle squadre Sabella.

Inyanga afferma oggi di possedere l’autorizzazione temporanea di dominio pubblico, necessaria per l’installazione della turbina mareomotrice, e un’autorizzazione operativa contratta con Enedis per i prossimi quattro anni.

La competenza di Inyanga

Fondata e gestita dal britannico Richard Parkinson, Nyanga Marine Energy Group, con sede vicino a Falmouth (Cornovaglia), è specializzata in operazioni offshore e servizi di ingegneria offshore. L’azienda conta una ventina di dipendenti, tutte filiali in altri paesi messi insieme.

Inyanga vanta competenze in “ingegneria sottomarina e offshore, gestione delle operazioni offshore, selezione e noleggio di navi, analisi di ancoraggio e installazione, simulazioni digitali, sollevamento di carichi pesanti, perforazione, gestione di cavi sottomarini e analisi dei rischi”. È proprietaria della tecnologia delle turbine mareomotrici Tocardo.

* Immersa a una profondità di 55 m, la macchina misura 17 m di altezza e 10 m di diametro e può fornire fino a 250 kW di elettricità.
France

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