AMBIENTE. La Scuola Secondaria La Ruche coinvolge i suoi studenti nel suo approccio di transizione ecologica, il cui obiettivo è ridurre la quantità di rifiuti, l’impronta di carbonio e le emissioni di gas serra (GHG) prodotte da questa istituzione educativa.
Tutti gli studenti hanno assistito a una presentazione sull’impronta di carbonio della loro scuola durante la Settimana dell’Ambiente, il cui culmine è stata la Giornata della Terra il 22 aprile.
Una società specializzata, Lab 22, ha colto l’occasione per rivelare un ritratto completo, compresa l’energia consumata e una caratterizzazione dei materiali residui. Apprendiamo che l’impronta di carbonio dello stabilimento è stimata in 228,4 tonnellate di carbonio emesso (tCO2e).
Secondo Lab 22, questo pedaggio equivale a 228 viaggi di andata e ritorno tra Montreal e Vancouver. Sarebbe necessario piantare 9.136 alberi per compensare queste emissioni, ma La Ruche ne distribuisce solo 1.400 all’anno. “È molto difficile fare paragoni con altre scuole secondarie, ma La Ruche è ancora nella media”, afferma Laurence Fauteux, consulente per la transizione ecologica presso Lab 22.
Il 92% delle emissioni deriva dal consumo di gas naturale per il riscaldamento. “La presenza dell’energia geotermica a La Ruche è rara per una scuola, ma non soddisfa tutto il fabbisogno elettrico”, aggiunge la Fauteux. Secondo questa organizzazione sarebbe saggio verificare i programmi ammissibili per modificare il sistema di riscaldamento.
In termini di trasporti, lo scuolabus rappresenta il principale mezzo di trasporto per gli studenti in una percentuale del 65%. Tuttavia, l’80% dei dipendenti utilizza l’auto da sola per recarsi al lavoro.
Secondo una caratterizzazione dei materiali residui effettuata dal 7 al 9 novembre 2023, tutti gli utenti di La Ruche producono 30 tonnellate di rifiuti all’anno. Il contenuto di bidoni della spazzatura, riciclaggio e compost equivale quindi al peso di 4,5 elefanti o 14 SUV pieni di spazzatura. Ancora una volta, La Ruche rientra nella media delle scuole del Quebec, secondo il Laboratorio di innovazione sociale e ambientale (LAB 22).
L’obiettivo di questo approccio è quello di sensibilizzare gli studenti e migliorare l’impronta di carbonio, che sarà rifatto in circa due anni. Presto sarà presentato un piano d’azione per raggiungere gli obiettivi.
PUNTI SALIENTI
Il contenuto dei bidoni della spazzatura è scarsamente differenziato con un tasso di contaminazione del 75%
I materiali organici rappresentano quasi la metà del contenuto dei bidoni della spazzatura
Il tasso di contaminazione del riciclo è del 19%
Il compost viene selezionato al meglio con una contaminazione di solo l’1%