Con iOS 18, Apple ha lanciato una funzionalità di accessibilità particolarmente innovativa per i suoi clienti non udenti: “Touch Music”. Questa tecnologia sfrutta il Taptic Engine dell’iPhone e permette agli utenti di sentire brani musicali attraverso precise vibrazioni sincronizzate con le diverse componenti sonore dei brani.
Senti la musica in modo diverso
Questa tecnologia è molto più che semplici vibrazioni uniformi. Il Taptic Engine, integrato in tutti gli iPhone da diversi anni, offre un’ampia gamma di sensazioni tattili: dalle pulsazioni luminose per strumenti sottili, alle vibrazioni più intense per bassi o percussioni.
Non si tratta quindi di un’esperienza lineare, ma di una vera e propria “interpretazione tattile” della musica. Questo sistema è inizialmente disponibile su Apple Music, ma potrebbe presto espandersi anche ad altri servizi di streaming grazie alle API dedicate che Apple mette a disposizione degli sviluppatori.
Una volta attivata, l’opzione “Touch Music” appare nel lettore audio dell’applicazione Musica. È possibile toccare il pulsante per interrompere le vibrazioni.
Per Apple, questa funzionalità fa parte di una politica globale di accessibilità, che mira a rendere i contenuti audio accessibili a tutti. L’azienda aveva già fatto un primo passo rendendo i podcast più accessibili con la trascrizione degli episodi in una versione precedente di iOS. Ora viene coinvolta anche la musica, che permette alle persone non udenti e ipoudenti di godere di ritmi e vibrazioni, come modo alternativo di “ascoltare” la musica.
La funzione “Touch Music” è disponibile su iPhone 12 e modelli più recenti, su Apple Music, ma anche Apple Music Classical e Shazam. Inoltre, le playlist (Tactile Beats, tactile Vibes, ecc.) evidenziano brani particolarmente adatti a questa tecnologia. Ci sono sia classici hip-hop come “99 Problems” di Jay-Z, sia canzoni rock (“Numb” dei Linkin Park). Si tratta di dimostrare che tutti gli stili possono adattarsi a questa novità.
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