Scoperto in Bretagna un castello fortificato e un fossato del XIV secolo

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Gli archeologi francesi hanno portato alla luce gli straordinari resti di un castello medievale del XIV secolo, precedentemente nascosto sotto le fondamenta di uno storico hotel nella pittoresca Bretagna. I ritrovamenti, frutto di una meticolosa esplorazione da parte dell’Istituto nazionale francese per la ricerca archeologica preventiva (INRAP), hanno rivelato un glorioso passato sepolto da secoli.

Il castello di Hermine: una scoperta straordinaria

La ricerca, iniziata nella primavera del 2023 nel cortile e nelle cantine di Hotel Lagorcesituato a Vannes, ha svelato tesori di un’epoca passata. Costruito nel XVIII secolo, sorgeva sulle rovine di un rinomato castello medievale: il Castello di HermineQuesta fortezza, costruita nel 1381 da Giovanni IV, duca di Bretagnaun tempo era la sede del potere ducale. Testimoniava la grandezza e la ricchezza di questa stirpe di sovrani.

Il Ducato di Bretagna, fiorente dal X al XVI secolo, fu un baluardo del feudalesimo medievale, plasmato da una successione di duchi ereditari. Sotto il regno di Giovanni IV, la costruzione di bastioni si moltiplicò in tutta la Bretagna, simboleggiando un’era di prosperità e potere. Tuttavia, il Château de l’Hermine visse solo un secolo di gloria prima di sprofondare nell’oblio quando Francesco II spostò la capitale del ducato da Vannes.

La storia dimenticata di questo maestoso castello ha finalmente iniziato a riaffiorare nel 2021, quando gli archeologi hanno iniziato gli scavi in ​​vista della trasformazione dell’Hôtel Lagorce in un nuovo sito per la Museo delle Belle ArtiTuttavia, solo nel 2023 i misteri del passato vennero completamente svelati.

Sotto la guida dei ricercatori dell’INRAP, sono state dissotterrate le fondamenta della residenza ducale, che hanno rivelato un ingegnoso piano architettonico che combinava funzioni difensive e residenziali. I resti riesumati rivelano un imponente castello che misurava circa 42 metri di lunghezza per 17 metri di larghezza con muri che arrivavano fino a 5,5 metri di spessoreElementi lussuosi come le scale cerimoniali e le decorazioni intagliate testimoniano la raffinatezza della corte ducale.

Un dettaglio della base della commissione di iscrizione. Crediti: Rozenn Battais, INRAP, Inrap

Sotto le pietre medievali: tesori e rivelazioni

Le scoperte non si limitano alle mura del castello. Gli archeologi hanno esplorato il fossato e si imbatterono in un tesoro di gioielli, spille, fibbie e piatti di metallo, oltre a chiavi e lucchetti. Questi preziosi manufatti offrono un’affascinante panoramica vita quotidiana e tesori della nobiltà medievale.

Fuori dalle mura, gli scavi hanno portato alla luce anche latrine e sistemi di drenaggio sofisticato che illustrano l’ingegnosità delle installazioni sanitarie dell’epoca. Monete e utensili da cucina abbandonati in queste fosse testimoniano anche la vita quotidiana degli abitanti del castello, offrendo una prospettiva unica sulla loro vita quotidiana.

Alcuni oggetti trovati nel fossato. Crediti: Emmanuelle Collado, Inrap
Crediti: Emmanuelle Collado, Inrap
Castello medievale di Vannes
Crediti: Emmanuelle Collado, Inrap

Infine, queste scoperte rivelano l’entità del potere e della ricchezza di Giovanni IV, duca di Bretagna. La costruzione del castello in un’unica fase testimonia la notevoli risorse finanziarie e umane mobilitati per costruire questa magnifica fortezza. Questi resti mettono anche in risalto il know-how dei migliori ingegneri e artigiani dell’epoca, sottolineando l’importanza storica e culturale di questo periodo.

Questa esplorazione archeologica apre una porta a un passato dimenticato, dove il Château de l’Hermine torna in vita attraverso i resti riesumati. Rivelando la scala e la raffinatezza di questa ex residenza ducale, gli scavi arricchiscono la nostra comprensione del Ducato di Bretagna e della sua storia. Queste scoperte, sia architettoniche che artistiche, testimoniano il potere e la raffinatezza della nobiltà bretone del XIV secolo, ricordandoci che sotto le fondamenta moderne, tesori insospettati attendono ancora di essere scoperti.

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