Nel primo incontro dopo gara 7 dei quarti di finale dei playoff dello scorso anno, i bernesi probabilmente cercheranno vendetta. Dopo la qualificazione al 2023/24, l’SCB era a soli due punti dall’EVZ e quindi un duello ad armi pari era inevitabile, anche se lo Zugo aveva iniziato la fase più calda della stagione con una serie di sconfitte al termine della stagione regolare. Così è successo che i quarti di finale si sono decisi solo nella settima partita e i Mutzen stanno ancora aspettando di vincere una serie di playoff dopo l’ultima vittoria del titolo nel 2019.
Dopo l’eliminazione al primo turno, alla SCB sono successe molte cose: dal 1° maggio il dipartimento sportivo è guidato dal “direttore sportivo superiore” Martin Plüss e dal “direttore sportivo secondario” Patrik Bärtschi, per citare un noto cronista. E anche il roster è stato “ripulito”: in totale 12 (!) giocatori hanno lasciato la capitale. Cinque stranieri si sono recentemente uniti alla squadra: Anton Lindholm (Leksands IF, SHL), Kalle Kossila (Växjö Lakers, SHL), Waltteri Merelä (Tampa Bay Lightning, NHL), Victor Ejdsell (Färjestad BK, SHL) e Austin Czarnik (Detroit Red Ali, NHL). Ciò che resta sono l’attaccante e leader Dominik Kahun, il ministro della Difesa Patrick Nemeth e il portiere Adam Reideborn. Attualmente a Berna l’americano Czernik indossa l’elmetto fiammeggiante.
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