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Vittoria in casa del Beşiktaş: l’Eintracht supera la dura prova nel calderone

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Al: 3 ottobre 2024 22:58

L’Eintracht Francoforte vince in Europa League in casa del Beşiktaş Istanbul. Oltre ai marcatori, l’uomo della serata diventa soprattutto un impeditore di gol.

Doveva essere una “dura prova nel calderone”, come ha detto il direttore sportivo dell’Eintracht Markus Krösche poco prima del calcio d’inizio: il Francoforte l’ha superata. Nella seconda partita della stagione di Europa League, giovedì gli efficienti Assia hanno vinto 3-1 (2-0) in casa del Besiktas Istanbul, recuperando la spensierata fase finale della gara d’esordio contro il Pilsen (3-3). La Coppa dei Campioni è iniziata bene con quattro punti in due partite.

I gol del Francoforte nello stadio tutto esaurito Tüpraş non lontano dal Bosforo sono stati segnati da Omar Marmoush dal dischetto (19esimo), Junior Dina Ebimbe (22esimo) e Ansgar Knauff (82esimo). Arthur Masuaku ha segnato per Istanbul (90+3). Con l’eccezione di un errore nel finale nell’insignificante 1:3, l’Eintracht ha potuto contare anche sulla superba parata del portiere Kaua Santos, che, tra le altre cose, ha parato un rigore a Ciro Immobile (27°). “Abbiamo fatto bene”, ha detto Krösche dopo la partita: “Il doppio gol ci ha aiutato e abbiamo avuto un buon portiere”.

L’Eintracht sopravvive ad una fase iniziale difficile

L’allenatore dell’Eintracht Dino Toppmöller ha fatto a meno di Hugo Ekitiké, recentemente infortunato, nella formazione titolare. Invece Igor Matanovic ha potuto nuovamente prendere d’assalto. Il difensore Tuta, che stava guardando la partita in TV e non ancora in sala parto, è stato sostituito al sesto da Mo Dahoud. Anche Mario Götze è tornato in squadra e, prima di tutto, ha giocato in modo discreto nel centrocampo sinistro. Niels Nkounkou è entrato a far parte della squadra come terzino sinistro.

La partita è iniziata rapidamente. Ciò significa: prima il Besiktas ha mostrato di cosa sono capaci le corde vocali fin dal calcio d’inizio, poi l’italiano Immobile di Istanbul è caduto a terra dopo un minimo contatto fisico con l’ultimo uomo del Francoforte, Robin Koch (8°). Pena? Cartellino rosso? Fuorigioco! Soffia in Assia.

Le palle riposanti diventano improvvisamente un punto di forza

L’Eintracht non si lascia disturbare dai padroni di casa presenti all’inizio e da parte loro rimane gelido. Marmoush è entrato in area di rigore dopo 17 minuti e ha fatto sembrare vecchio l’avversario Gabriel Paulista, e probabilmente non solo a causa della sua età, 33 anni. Paulista ha affrontato con risolutezza l’attaccante del Francoforte in dribbling. Un fallo evidente, un rigore che Marmoush infila in mezzo alla porta per portare in vantaggio il Francoforte (19esimo).

Mentre i turchi erano ormai chiaramente alle prese con la battuta d’arresto, l’Eintracht ne ha dato un’altra – con un trucco su punizione. Invece di sollevare la palla da metà campo al centro, gli ospiti hanno giocato brevemente la palla ferma. Clac, clac, clac, dopo altri tre contatti la palla era in rete. Dina Ebimbe ha sfruttato la variazione ben collaudata da distanza ravvicinata per realizzare il 2-0 (22esimo).

Kaua Santos si tuffa e vola in alto

Di conseguenza, però, i Francoforte si sono ridimensionati. Nkounkou in particolare era stato apparentemente scelto dai turchi come punto debole. Gli attacchi di Besiktas arrivavano costantemente ai francesi; La squadra di Toppmöller deve ringraziare il portiere Kaua Santos se il Francoforte è comunque entrato nello spogliatoio in netto vantaggio.

Il giovane brasiliano, che aveva giocato inutilmente il suo primo passaggio sulla fascia laterale, ha mostrato un’ottima prestazione. Prima si è tuffato nell’angolo destro quando Immobile si è preso un rigore di mano causato dal traballante capitano Koch (27°), poi si è alzato in aria quando ha tirato nell’angolo e ha indirizzato il tentativo sulla traversa (37°). Non c’è altro modo di dirlo: il portiere titolare Kevin Trapp, che sta lavorando al suo rientro, non avrebbe potuto fare di meglio.

Knauff decide finalmente la partita

Gli ospiti sono usciti dallo spogliatoio più stabili, hanno avuto più accesso e hanno calmato un po’ la partita. Marmoush, Matanovic e Fares Chaibi, entrato in sostituzione di Götze, ferito alla testa, hanno tirato in porta abbastanza bene all’inizio del secondo tempo.

Il Besiktas ci ha provato creando anche due o tre occasioni decenti, ma alla fine la difesa ospite ha retto agli attacchi. Ancora e ancora un Francoforte, spesso il forte Arthur Theate, si è lanciato nei tiri della squadra di casa. Il sostituto Knauff ha segnato il 3-0 completando un contropiede. Ininfluente l’errore nel finale del Santos, altrimenti privo di errori, che ha sottovalutato un tentativo innocuo di Masuaku e ha sostanzialmente gettato lui stesso la palla in rete (90esimo + 3).

Besiktas Istanbul – Eintracht Francoforte 1:3 (0:2)

Istanbul: Destanoglu – Svensson (64. Bulut), Paulista, Uduokhai, Masuaku – Gedson (77. Ucan), Ndour (77. Joao Mario), Muci, Rafa, Rashica (64. Kilicsoy) – Immobile (85. Hekimoglu)

Francoforte: Santos – Kristensen, Koch, Theate, Nkounkou (86. Amenda) – Larsson, Dahoud – Ebimbe (62. Knauff), Götze (46. Chaibi) – Marmoush (62. Ekitike), Matanovic

Tortore: 0:1 Marmoush (19./FE), 0:2 Orsi (22.), 0:3 Knauff (82.), 1:3 Masuaku (90.+3)
Cartellini gialli: Immobile, Udoukhai, Ndour / Nkounkou, Koch, Ekitike

Arbitro: Beaton (Scozia)

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