L’Eintracht Francoforte rinuncia al vantaggio di due gol in Europa League

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L’Eintracht Francoforte ha fallito l’inizio della fase a leghe di Europa League. I segnali lasciano presagire la vittoria contro il Viktoria Plzeň, ma l’Assia cede nella fase finale.

Giovedì l’Eintracht Francoforte non è andato oltre il pareggio in Europa League. Ora il Viktoria Pilsen ha portato l’Assia alla fase finale con 3-1, ma ha subito altri due gol nella fase finale. Hugo Ekitiké (38°), Junior Dina Ebimbe (62°) e Rasmus Kristensen (67°) hanno lavorato per la squadra di casa, Pavel Sulc (41°), Prince Adu (86°) e Vaclav Jemelka (90° + 2) per gli ospiti della Repubblica Ceca .

“Questo è estremamente amaro perché in realtà abbiamo giocato una buona partita”, ha detto il direttore sportivo Markus Krösche dopo la partita “Abbiamo difeso un po’ troppo negligentemente e ingenuamente dopo il 3-1”.

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00:47 Min.|26.09.24

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La celebrazione di Ekitiké dura solo tre minuti

Alla sua prima apparizione in Europa League, l’allenatore dell’Eintracht Dino Toppmöller si è affidato per la prima volta al triangolo offensivo formato da Igor Matanovic, Ekitiké e Omar Marmoush, che molti invocavano da tempo. Mo Dahoud ha festeggiato il suo debutto da titolare al centro del centrocampo, mentre Arthur Theate e Tuta avrebbero dovuto pulire in difesa in assenza dell’infortunato Robin Koch.

Questa è la prima partita al Frankfurter Waldstadion. L’Eintracht ha preso il controllo, l’attenzione principale degli ospiti era sulla difesa. Sono le restanti parti di Matanovic quelle da tenere in considerazione. Martin Jedlicka nella porta ceca si è tenuto al sicuro (17°).

L’Eintracht è rimasto paziente ed è stato premiato. Un doppio passaggio ha due geni Ekitiké e Kristensen, che sono gratuiti. Accettazione con il destro, conclusione con il sinistro, impatto nell’angolino lontano (38°). Tuttavia, gli Asiani hanno potuto festeggiare il loro meritato vantaggio per 1-0 solo per tre minuti perché il Sulc ha affondato il primo tiro del Pilsen da 19 metri per l’1-1 (41′).

I cambiamenti di Toppmöller si accendono immediatamente

L’esperimento Triple Storm termina dopo 60 minuti. Poi l’Assia nei 15 minuti degli ultimi due minuti verrà tolto di mezzo, il top verrà leggermente abbassato. A Matanovic e Ansgar Knauff si aggiungono Dina Ebimbe e Farès Chaibi. Un doppio cambio che ha dato i suoi frutti dopo meno di 120 secondi.

Ekitiké manda Dina Ebimbe sulla destra con un passaggio da sogno. Il francese ha individuato Jedlicka nell’area del Pilsen e ha tirato a mezza altezza nell’angolo sinistro riportando il Francoforte in vantaggio (62′). La speranza ceca di un’altra risposta rapida è stata delusa da Kristensen, che ha realizzato il 3-1 tra il pubblico su corner di Chaibi (67′).

L’unità dà la vittoria

Nella fase finale non c’è tempo in mano. Prima atterra e cambia palla con Adu nell’area piccola, che tira al volo nell’angolo più vicino per connettersi (86′). Nei tempi di recupero, i giocatori dell’Eintracht, compreso il portiere Kaua Santos, si sono ostacolati a vicenda nella propria area di rigore. Jemelka ne ha approfittato e ha colpito la palla sotto la traversa portando il punteggio finale sul 3-3 (90esimo + 3).

Giovedì prossimo l’Assia affronterà il Besiktas Istanbul.



Ulteriori informazioni

Eintracht Francoforte – Viktoria Plzen 3:3 (1:1)

Francoforte: Kaua Santos – Kristensen (85. Collins), Tuta, Theate – Skhiri, Dahoud (71. Larsson) – Knauff (60. Dina Ebimbe), Nkounkou – Ekitike (71. Bahoya), Marmoush – Matanovic (60. Chaibi)

Pilsen: Jedlicka – Dweh, Markovic, Jemelka – Havel, Kalvach (83° Panos), Cerv (77° Sojka), Cadu (82° Jirka) – Vydra (71° Vasulin), Sulc – Adu

Toro: 1:0 Ekitike (38.), 1:1 Sulc (41.), 2:1 Dina Ebimbe (62.), 3:1 Kristensen (67.), 3:2 Adu (86.), 3:3 Jemelka (90. + 3)

Arbitro: Balakin (Ucraina)
Spettatori: 58.000 (esaurito)

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