La protezione degli animali svizzera annuncia l’ex signorina Lolita Morena

La protezione degli animali svizzera annuncia l’ex signorina Lolita Morena
La protezione degli animali svizzera annuncia l’ex signorina Lolita Morena
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Il benessere degli animali rescinde il contratto con l’ex signorina Lolita Morena

Gli avvocati hanno avviato riforme globali presso la Direzione svizzera della protezione degli animali (STS). Se smetti di proiettare un film, varrà 200.000 franchi.

L’amante degli animali Lolita Morena fatturava 200’000 franchi all’anno per i video.

Immagine: Christian Lanz

Alla fine di agosto si è verificato un incidente durante la riunione del consiglio di amministrazione di dieci ore. Ora siamo in evidenza per gli esorbitanti stipendi dell’ex signorina Lolita Morena. L’eminente svizzera francofona è membro del consiglio centrale da oltre 16 giorni e poco dopo aver iniziato a lavorare a maglia ha iniziato a realizzare video sui rifugi per animali e sugli animali domestici abbandonati.

Si trattava di un affare redditizio: per circa 40 contributi della durata di dieci-venti minuti pagava all’Agenzia svizzera per la protezione degli animali STS 200’000 franchi all’anno – sulla base di un ordine senza prestazioni definite. Per il viaggio dal Vallese ha ricevuto ulteriori 700 franchi di spese per ogni riunione del consiglio perché ha viaggiato in macchina invece dei trasporti pubblici come previsto dal regolamento sulle spese.

Per il consiglio centrale, composto per la metà da nuovi eletti, è apparso subito chiaro: le cose non potevano andare avanti così. Ciò non avviene senza che l’etichetta costituisca una nuova regolamentazione. È chiaro che questi membri del consiglio di amministrazione o della direzione assegnano contratti premiati a se stessi o alle persone a loro vicine. E garantisce la separazione tra il lavoro strategico nel consiglio di amministrazione e il lavoro operativo nell’attività quotidiana. È entrato in vigore all’inizio di settembre.

Tutte le spese del management al microscopio

È stato ideato da Peter V. Kunz, professore di diritto commerciale e specialista in corporate governance. Dopo la sua elezione al consiglio centrale, Kunz ha riscontrato incoerenze e ha assunto la direzione dei due dipartimenti chiave di diritto e finanza. Non vuole commentare i media e dice soltanto: “La STS non può più essere gestita come un’azienda a conduzione familiare come in passato”. Kunz è a capo di un gruppo di lavoro interno che esamina tutti gli stipendi dei membri del consiglio e della direzione, come ha confermato a questo giornale.

Peter V. Kunz, professore di diritto commerciale.

Immagine: zvg

Accanto al nuovo amministratore delegato della STS Marco Mettler, ex capo della Pro Juventus e insediatosi all’inizio di maggio, ha subito riconosciuto la gravità della situazione. Quando ha iniziato, ha chiarito al consiglio centrale: “È necessario un cambiamento culturale nell’organizzazione – con trasparenza e linee guida chiare riguardo ai conflitti di interessi”.

Due settimane dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento, a fine anno ha rescisso il contratto con Lolita Morena. Può essere visualizzato senza video per commenti locali, disponibili anche nel Briefing, offerti e inclusi. Ulteriori ordini sono soggetti a modifiche: abbiamo prezzi e qualità.

Nicole Ruch, ex presidente del Terzo Partito Svizzero.

Immagine: Keystone

Il caso Morena dimostra che il STS viene finalmente ripulito. Il gruppo di lavoro interno esamina gli ultimi otto-dieci anni: non solo il mandato presidenziale della banchiera biennese Nicole Ruch, ma anche l’ultima fase del regno decennale dei coniugi Lienhard.

Nell’associazione circolano innumerevoli voci su come trattano i beni immobili e gli oggetti d’antiquariato ereditati e sono documentate spese e compensi esorbitanti di altri membri del consiglio. Le indagini potrebbero costituire la base per ulteriori accuse penali e richieste di risarcimento danni. Da oltre un anno è in corso un’indagine penale della Procura pubblica di Basilea contro l’intero ex consiglio d’amministrazione.

Oltre all’ampia elaborazione delle macchinazioni precedenti, un “gruppo di riforma” guidato dall’avvocato basilese Jascha Schneider-Marfels si sta occupando della direzione futura. Sono le giornate di giugno del sondaggio Lancet, al quale ha partecipato il 71 per cento delle sezioni. Conclusione: la stragrande maggioranza delle sezioni vede una grande e urgente necessità di riforma. Oltre il 90% chiede conti annuali trasparenti e controlli inadeguati, l’86% vuole evitare conflitti di interessi, il 78% chiede “un controllo esterno completo degli eventi passati” e il 72% vuole la certificazione Zewo.

Questo è uno dei motivi del licenziamento dei consiglieri Martina Munz e Michel Roux nonché dell’ex avvocato dell’associazione Lukas Berger, le cui richieste sono state bloccate per mesi.

Lavori di pulizia su larga scala

Dal sondaggio emerge anche che i riformatori hanno il sostegno delle sezioni che hanno sofferto per la disputa in seno al consiglio centrale e che soffrono ingiustificatamente con il calo delle donazioni. Ogni volta le richieste vengono prese in considerazione in una bozza di statuto pesantemente rivista, che è a disposizione di questo giornale – e altre sono già state implementate. Pertanto, i termini di servizio nel 2023 sono ancora in vigore.

È necessario leggere le nuove disposizioni, verrà inviato l’STS della nuova Zewo-Liste. Gli attuali termini di riferimento si basano sui nuovi bilanci dello Swiss GAAP FER21.

Sabato il consiglio intende fornire informazioni dettagliate sui prossimi passi nel corso di una conferenza presidenziale. Grazie a un processo partecipativo, a metà novembre le sezioni possono commentare il progetto di statuto, la cui adozione è prevista all’inizio del 2025. E poi c’è una nuova versione delle due settimane, che taglia fuori le vecchie reti dell’era Lienhard/Ruch. Nulla è stato ancora deciso.

Le cose si mettono male per Morena: ha venduto la sua proprietà a Lens VS e si è trasferita in Italia, dove possiede un’azienda agricola nel suo paese natale, Cantiano, e vuole costruire una pensione per persone e animali con vista sul mare a Roncosambaccio (provincia). delle Marche). Non è stato possibile contattarla per un commento per tutta la settimana.

Sono contati anche i giorni del nuovo presidente Piero Mazzoleni. È stato eletto ad interim durante una turbolenta riunione dei delegati a gennaio e si è “dimenticato” di istituire un comitato di ricerca per il suo successore. Si sta esaminando anche il suo ruolo, ad esempio nella vendita di un immobile ereditato in Ticino.

Tieni presente che la sua vicinanza alla regina di bellezza Morena sarà la sua rovina. In primavera l’ha nominata sua vice e ha firmato un nuovo contratto per i video, come avevano fatto i suoi predecessori Lienhard e Ruch: senza informare il consiglio.

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