Wall Street apre vicino all’equilibrio, calma prima della Fed

Wall Street apre vicino all’equilibrio, calma prima della Fed
Wall Street apre vicino all’equilibrio, calma prima della Fed
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Verso le 15:40, il Dow Jones è sceso dello 0,12%, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,06% e l’indice S&P 500 è sceso dello 0,03%.

La Borsa di New York ha aperto le contrattazioni mercoledì in territorio prossimo all’equilibrio, con margini ristretti a poche ore dall’annuncio della decisione della banca centrale americana (Fed), che resta insolitamente incerta.

Intorno alle 13:40 GMT, il Dow Jones è sceso dello 0,12%, l’indice Nasdaq ha guadagnato lo 0,06% e l’indice S&P 500 ha perso lo 0,03%.

“Il mercato si sta consolidando in attesa della Fed”, ha osservato Karl Haeling di LBBW.

La Federal Reserve annuncerà la sua decisione di politica monetaria alle 18:00 GMT, prima di una conferenza stampa del suo presidente Jerome Powell.

Jerome Powell ha già indicato da diverse settimane che l’istituto avrebbe probabilmente proceduto con una riduzione del suo tasso chiave. Ma poche ore prima dell’annuncio, Wall Street non si è ancora radunata verso un’ipotesi centrale.

“Potrebbe esserci una forte reazione” alla comunicazione della Fed, avverte Karl Haeling, “perché il mercato ha un livello di incertezza che non vedevamo da molto tempo”.

Alla luce degli indicatori recenti, la maggior parte degli economisti propende per un taglio di un quarto di punto percentuale, il formato standard per le variazioni dei tassi.

Il mercato obbligazionario sembra essere più allineato a questo punto di vista. Dopo un iniziale rafforzamento martedì, il rendimento dei titoli di Stato USA a 2 anni è nuovamente salito, al 3,62%, contro il 3,60% del giorno precedente alla chiusura.

Ma molti investitori stanno scommettendo su mezzo punto, incoraggiati dal fatto che diversi membri della Fed hanno preso in considerazione pubblicamente la possibilità. Hanno dato allo scenario una probabilità del 63%.

“Se dovessi votare, opterei per un quarto di punto”, afferma Haeling. “È più facile da giustificare. Non devi preoccuparti che il mercato vada in panico perché sta arrivando una recessione”.

In attesa dell’esito di questa avvincente saga, il mercato di New York è rimasto orientato al rialzo, favorito dall’accelerazione degli inizi dei lavori edili negli Stati Uniti ad agosto, la più alta da aprile.

Sul mercato azionario, pochissimi titoli si sono distinti, con Wall Street apparentemente bloccata prima della scadenza pomeridiana.

Nonostante risultati superiori alle attese e la conferma delle previsioni, il gruppo alimentare General Mills è sceso (-0,71%). Gli investitori hanno notato il calo del fatturato e una contrazione dei margini.

Gravata da un grosso debito e penalizzata dall’erosione delle vendite, la famosa Tupperware, il cui nome è entrato nel linguaggio comune, ha presentato istanza di fallimento. Non più quotata dalla chiusura di lunedì, il titolo è rimasto sospeso.

Il gruppo aerospaziale Intuitive Machines è stato lanciato in orbita (+52,59%) con l’annuncio di un contratto quinquennale da 4,8 miliardi di dollari con la NASA, che coprirà la realizzazione di infrastrutture che consentano frequenti viaggi sulla Luna.

All’inizio di quest’anno, l’azienda è riuscita a far atterrare sulla Luna il suo modulo Odysseus, la prima sonda privata ad atterrare sulla Luna.

US Steel è cresciuta (+1,41%) dopo che la decisione del governo statunitense di acquisire l’azienda siderurgica da parte del concorrente giapponese Nippon Steel è stata posticipata a dopo le elezioni presidenziali.

Il presidente Joe Biden e i due candidati principali, Donald Trump e Kamala Harris, hanno tutti espresso pubblicamente la loro ostilità all’accordo.

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