Di Marc Bouchard
La Chevrolet Equinox EV è la stella dei veicoli elettrici dell’anno. Impossibile circolare sulle strade senza incrociarne almeno una o due. La sua silhouette moderna, le sue promesse di grande autonomia e il suo prezzo “relativamente” accessibile “relativamente” su cui ci soffermiamo.
La buona notizia è che durante la mia prova su strada, questo SUV mi ha dimostrato di essere in grado di soddisfare le aspettative di un guidatore moderno pur conservando l’essenza di un veicolo familiare.
Progettazione di esterni ed interni
Fin dal primo sguardo, l’Equinox EV si distingue per il suo look decisamente contemporaneo. La griglia chiusa, tipica dei veicoli elettrici, si fonde armoniosamente con le linee fluide della carrozzeria per massimizzare l’aerodinamica. I sottili fari a LED e gli accenti cromati apportano un tocco di eleganza che non lascia nessuno indifferente. In effetti, ha ripreso gli elementi che hanno reso il blazer così popolare, e questa è una buona cosa.
Anche il colore bicolore della carrozzeria, ovvero il tetto bianco per un veicolo blu, attira gli sguardi e agisce un po’ come un’illusione ottica che dà la sensazione di un veicolo più imponente di quanto non sia in realtà.
L’abitacolo, non spazioso come si sarebbe desiderato per i passeggeri dei sedili posteriori, è pensato per il comfort dei cinque passeggeri, con materiali dove la plastica abbonda un po’ troppo. Niente di tragico, ma ci sarebbe piaciuto una finitura più curata, all’altezza di quanto suggerisce la silhouette. In effetti, non possiamo fare a meno di notare l’abbondanza di plastica a bordo, soprattutto sui pannelli delle porte e sulla console centrale, che offusca un po’ l’impressione di qualità globale.
Il pezzo forte, tuttavia, è il touch screen da 17,7 pollici che consente un accesso semplificato alle funzionalità del veicolo. Ospita un sistema gestito da Google e non consente l’integrazione di Apple Play e Android Auto, ma puoi rapidamente controllare il sistema interno.
Prestazioni e autonomia
Sotto il cofano, l’Equinox EV nasconde un potente motore elettrico da 290 cavalli, garantendo un’accelerazione vivace e un’esperienza di guida interessante. No, non è un’accelerazione fulminea da vettura sportiva, ma come tutti i veicoli elettrici, il nervosismo del pedale è abbastanza ampio da accontentare i più esigenti.
La trazione integrale disponibile garantisce un’aderenza impeccabile, anche nelle situazioni più difficili. Durante la mia prova sono rimasto particolarmente colpito dalla silenziosità di funzionamento e dall’assoluta morbidezza di guida, due qualità che apprezzo particolarmente quando si parla di veicoli elettrici.
Chevrolet dichiara un’autonomia di 513 chilometri con un singolo carico, collocando l’Equinox EV tra i leader del segmento dei SUV elettrici. Ammetto di non aver raggiunto questa vetta durante la mia prova, ma la neve, a tratti abbondante, ed il freddo incisivo hanno giocato un ruolo importante nel calo evidenziato. D’altronde, devo specificare, le previsioni della vettura si sono avverate e non ho avuto sorprese durante la guida.
Altro punto di forza, la capacità di ricarica rapida permette di recuperare fino a 160 chilometri di autonomia in soli 10 minuti, riducendo notevolmente le soste durante i lunghi viaggi.
Tecnologia e sicurezza
L’Equinox EV include le ultime innovazioni nell’assistenza alla guida, incluso il sistema GM Super Cruise, che consente la guida a mani libere su alcune autostrade specifiche. Lo ammetto, tengo sempre le mani poco distanti dal volante e lo sguardo fisso sulla strada, ma questo tipo di sistema mi impressiona. Mi prenderò sicuramente ancora qualche anno per dedicargli assoluta fiducia.
Le tecnologie di sicurezza includono la frenata di emergenza automatizzata, l’allarme di collisione frontale e l’aiuto al mantenimento della corsia, garantendo così una guida serena e sicura.
La Chevrolet Equinox mantiene tutte le sue promesse. È vero che, senza gli incentivi statali, i 55.000 dollari richiesti potrebbero sembrare alti, ma il veicolo merita tutta la nostra considerazione.
Nel Briado
Questo è ancora l’inizio dell’anno, quindi lo stiamo ancora ripercorrendo dagli ultimi mesi. Marc e William approfittano quindi dell’occasione per tracciare il loro bilancio, e scegliere i modelli migliori e peggiori dell’ultimo anno. Sta a te dire se sei d’accordo!
Foto per gentile concessione di Chevrolet Canada
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