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Più di 67.000 fallimenti aziendali registrati nel 2024, un livello record

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Per stabilire queste cifre, lo studio Altares si è basato sull’analisi delle sentenze dei tribunali di commercio.

Pubblicato il 20/01/2025 22:00

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Secondo lo studio Altares, nel 2024 sono state avviate complessivamente 67.830 procedure collettive nei tribunali di commercio. (MAGALI COHEN/AFP)

Il numero di aperture di procedure di salvaguardia, riorganizzazione o liquidazione ha superato la soglia di 67.000 nel 2024, secondo un’analisi delle sentenze dei tribunali di commercio pubblicata dallo studio Altares. Si tratta di un record storico, secondo l’azienda a cui fanno regolarmente riferimento gli studi sui fallimenti aziendali in Francia. Altares stima inoltre che il numero di posti di lavoro minacciati a causa di questi fallimenti sia pari a quasi 256.000.

Nel dettaglio, secondo lo studio Altares, nel 2024 sono state aperte 67.830 procedure. Un numero coerente con le tendenze osservate a partire dalla scorsa estate con default cumulativi nell’arco di dodici mesi che superano i livelli osservati dopo la crisi finanziaria del 2009 e la crisi del debito sovrano del 2010-2012.

Questo aumento del numero di imprese inadempienti si inserisce in un contesto di rilancio delle procedure di recupero dopo che erano state congelate durante la crisi sanitaria. Anche l’azienda Altares sottolinea la situazione attuale che non ritiene favorevole agli affari. “Il contesto di incertezza politica e di bilancio, combinato con una situazione economica cupa, disturba la visibilità delle imprese e invita ad un atteggiamento di attesa da parte sia delle imprese che dei francesi”scrive Thierry Millon, direttore dello studio Altares, in un comunicato.

“Questa situazione crea una stagnazione generale mortale per le strutture finanziariamente più deboli o eccessivamente indebitate, in particolare quelle che non sono ancora riuscite a voltare pagina sul Covid-19”.

Thierry Millon, analista di Altares

in un comunicato stampa

Pur rilevando un rallentamento delle insolvenze alla fine del 2024, la società Altares non prevede un calo per il 2025. “Se possiamo immaginare di essere sull’orlo del raggiungimento di una soglia di fallimenti, possiamo anche temere che si tratterà di un plateau, e quindi di un rischio commerciale, con il quale dovremo fare i conti ancora per diversi mesi”avvisa Thierry Millon.

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