Infomaniak, la società ginevrina specializzata nell’hosting di siti web, inaugurerà un data center a Ginevra, utilizzando il 100% del suo consumo di elettricità per riscaldare fino a 6.000 famiglie.
In Svizzera esistono una cinquantina di data center, luoghi dedicati alla conservazione dei dati digitali. Lo svantaggio principale di questi edifici è che consumano e sprecano molta energia.
“Ci sono decine di migliaia di server che funzionano giorno e notte, estate e inverno. Questi server consumano molta elettricità. Nel 2026, ciò rappresenterebbe l’equivalente del consumo del Giappone”, spiega al Forum Thomas Jacobsen, portavoce di Infomaniak. “Tutta questa elettricità viene sprecata nell’atmosfera.”
Per evitare in parte questi sprechi, l’azienda ginevrina aveva già eliminato nel 2013 “tutta l’aria condizionata perché è quella che consuma molta energia e riduce l’efficienza energetica dei centri”.
Un progetto unico
Ma Infomaniak ha voluto “andare oltre” e ha sviluppato un progetto unico che permette di recuperare integralmente l’energia consumata per le sue attività e di eliminare così gli sprechi. Questo data center utilizza il 100% del suo consumo di elettricità “utilizzando l’energia una volta per lo stoccaggio e il calcolo dell’intelligenza artificiale e una seconda volta per riscaldare 6.000 famiglie”, osserva Thomas Jacobsen.
Il data center è installato nel seminterrato del quartiere della cooperativa edilizia La Bistoquette, a Ginevra. Il calore prodotto dai server dovrebbe essere utilizzato per gli abitanti della cooperativa a partire dall’estate 2025.
Commenti raccolti da Renaud Malik/lan
svizzero
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