Altro successo atteso, il settimo album di Lady Gaga (titolo provvisorio LG7) è prevista per il mese di febbraio. Dopo il fallimento del film Joker: Folie a due e il terribile Arlecchino che è servito come colonna sonora, the Madre Mostro deve vendetta alla sua comunità. Il disco è stato registrato sotto le palme di Malibu dal peso massimo Rick Rubin (Beastie Boys, Johnny Cash, Neil Young). Lady Gaga è la protagonista del festival Coachella questa primavera ed è nel cast della seconda stagione di Mercoledìla serie Netflix diretta da Tim Burton. Insomma, sarà ovunque.
Se filtrano poche informazioni sul ritorno di Rihanna (già auspicato nel 2024, sicuramente nel 2025), sappiamo di più sul comeback di Celine Dion. Ed è carico di un album in inglese a partire da marzo, un altro in francese previsto per l’autunno con canzoni di Jean-Jacques Goldman, una nuova residenza a Las Vegas e concerti allo Stade de France previsti nel 2026. Sempre tra le donne, che chiaramente dominano il gioco, siamo lieti del ritorno dei misteriosi FKA Twigs (Eusex24/01) e Lana Del Rey. Quest’ultima conferma la sua voglia di musica country e “gotico del sud”. La persona giusta resterà l’uscita è prevista per il 21 maggio. Miley Cyrus, dal canto suo, sta dando gli ultimi ritocchi Qualcosa di belloconcept album ispirato, tieniti forte, da Il Muro dei Pink Floyd.
Il rock in embuscade
E nel rock? Mentre il suo album di ritorno Canzoni di un mondo perduto ora beneficia di una versione live, i Cure hanno ancora in programma di pubblicare un nuovo formato lungo prima di andare in tour questo autunno. Sulla scia di La paura umana di Franz Ferdinand e il fuoco delle Lambrini Girls (Chi Lascia uscire i cani), arrivano una bella manciata di dischi di chitarra. In blocco, citeremo Squid (Codardi le 7/2), La capitale degli omicidi (Cecità il 14/2), Panda Bear (28/2) o anche The Horrors (21/3). Blondie, il veterano Brian Wilson, Bryan Ferry, Sparks, LCD Soundsystem, Pulp, l’ex REM Michael Stipe (primo album solista), l’ex Rage Against The Machine Zack de la Rocha (primo album solista), Stevie Wonder, suede e Tom Waits sono tutti impegnati in studio.
Helena in termini concreti
E i belgi? Che ci piaccia o no, l’anno 2025 sarà quello del fenomeno Helena (Bailly), che tu hai eletto con grande merito personalità dell’anno. Basandosi su un unico EP, la cantante di Braine-l’Alleud riempie due Ancienne Belgique (12/5, 5/6), quasi due Forest National (tutto il 12/8, pochi posti disponibili il 12/9) e titoli di testa grandi festival estivi generali (Ronquières, Les Solidarités). Uscito alla vigilia delle vacanze, il suo singolo generazionale “Mauvaisboy” (che suona più Angèle che gli ultimi titoli di Angèle) è già un successo banger In Francia. L’album arriverà in primavera. Ne riparleremo molto presto.
Orlane e Benni, due delle più grandi speranze della scena femminile giallo-nera-rossa, sveleranno le loro nuove canzoni in primavera. Con un primo album per il primo e un EP per il secondo. Anche Iliona (primo album), Charles (un EP) e RORI annunciano nuovo materiale. Il 2025 dovrebbe logicamente segnare il ritorno al lavoro di Angèle. Quando e come? Tutti pensano di saperlo, ma saranno lei e l’onnipotente major Universal France a decidere.
Héléna Bailly è la personalità belga dell’anno: uno sguardo ai dodici mesi che le hanno cambiato la vita
Tra gli uomini, Damso ha quindi promesso il suo album BĒYĀH la cui data di uscita è ancora fissata per il 30 maggio 2025, in tempo per il suo concerto esclusivo a Les Ardentes il 3 luglio. Stromae, il cui duetto “My best nemico” è il grande successo della fine del 2024, potrebbe continuare il suo slancio. Tukan, Pale Grey e Ada Oda pubblicheranno il loro secondo rispettivo formato lungo quest’inverno. Stiamo ancora aspettando il vero ritorno di Puggy con un album completo, proprio come quello di Ghinzu e Alice On The Roof. Ma nel rock belga, sarà Tamino a portare a termine il colpo dell’anno Ogni alba è una montagna annunciato per il 21 marzo L’intervista a Il Libero è già prenotato, stai tranquillo. Da parte francese, tanta emozione per Ben Mazué (Famiglia il 28/2), Michel Polnareff (album il 28/2 e concerto il 17/5 al Forest National), Benjamin Biolay (doppio album in primavera), Feu! Chatterton (senza data) e Renaud che festeggia i suoi 50 anni di carriera con un nuovo album registrato a Bruxelles.
Ristampe
I fan dei Genesis sono impazienti di scoprire i bonus del classico a marzo L’Agnello si sdraia a Broadway che festeggia il suo 40° anniversario. Anche il loro batterista/cantante Phil Collins ha lavorato alla ristampa del cinquantesimo anniversario del suo album solista Nessuna giacca richiestasì, quello con la sega “Sussudio”. Il 60° anniversario della formazione dei Doors verrà celebrato con la pubblicazione di numerosi archivi e bisognerà attendere l’autunno per scoprire il materiale inedito delle sessions di “Rubber Soul” dei Beatles, uscito sessant’anni fa, nel dicembre del 1965.
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