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I dipendenti della Swiss Steel parlano con il titolare Martin Haefner – Unia, il sindacato

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Nonostante le offerte di sostegno statale, Steeltec, la filiale di Swiss Steel, vuole tagliare 130 posti di lavoro nell’acciaieria di Emmenbrücke e licenziare 50 dipendenti. I lavoratori, che hanno lottato per ottenere il sostegno pubblico all’acciaieria, non sono pronti ad accettarlo. Con una lettera aperta si rivolgono all’azionista di maggioranza Martin Haefner e chiedono un incontro.

La frustrazione dei dipendenti Steeltec di Emmenbrücke è grande. Le proposte del comitato del personale, dei sindacati e delle associazioni dei lavoratori durante la procedura di consultazione sono state lasciate da parte. Invece di applicare l’attuale piano sociale, che prevede il pensionamento anticipato come misura principale, l’azienda vuole imporre la sua ristrutturazione attraverso un gran numero di licenziamenti.

I dipendenti parlano con il proprietario Martin Haefner

Durante l’odierna riunione del personale, i lavoratori di Steeltec hanno approvato e firmato una lettera aperta indirizzata all’azionista di maggioranza Martin Haefner. Spiegano chiaramente che la ristrutturazione può e deve essere effettuata senza un solo licenziamento. I dipendenti chiedono ad Haefner di intervenire presso la direzione per evitare i licenziamenti. Inoltre deve garantire che Swiss Steel presenti rapidamente una richiesta per beneficiare della riduzione delle tasse sull’utilizzo della rete elettrica decisa dai politici. I dipendenti invitano Haefner ad un incontro urgente presso l’acciaieria per spiegare le ragioni della loro posizione.

Garantire il futuro delle acciaierie di Emmenbrücke

Per i lavoratori non è solo una questione del posto di lavoro, ma anche del futuro dell’acciaieria di Emmenbrücke. “L’atteggiamento della direzione, che esclude immediatamente la possibilità di un pensionamento anticipato e procede a numerosi licenziamenti, lascia intendere che lo stabilimento di produzione di Emmenbrücke è minacciato a medio termine”, scrivono i dipendenti nella loro lettera. Le ultime settimane hanno dimostrato che i lavoratori hanno un’importanza decisiva per il futuro della fabbrica. La loro mobilitazione è stata infatti decisiva: ha suscitato la solidarietà della popolazione e ha portato alla rapida decisione della politica federale di sostenere le acciaierie.

svizzero

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