La nuova Volkswagen T-Roc sarà svelata entro la fine dell’anno e sarà particolarmente importante per Volkswagen, che ha avuto un anno commerciale 2024 difficile. Ecco le prime immagini, in fuga e prestissimo.
Il Motor Show di Monaco, che si terrà il prossimo settembre, sembra già essere il momento ideale per la Volkswagen per svelare al pubblico la sua nuova T-Roc. Ma il marchio potrebbe rilasciare comunicazioni ufficiali ben prima, visto che la macchina è già pronta e addirittura integrata nell’infotainment di bordo. Ciò ci permette, per la seconda volta dopo la Golf GTI, di scorgere le primissime foto della seconda generazione di T-Roc. Un modello che inizialmente lasciava perplessi: la Tiguan ricopriva già originariamente il ruolo di SUV del segmento C presso Volkswagen. Ma la Tiguan si è nobilitata ed è cresciuta, lasciando più spazio alla T-Roc, che per un certo periodo divenne l’automobile più venduta del marchio in Europadavanti alla Golf, la cui nona generazione dovrà aspettare fino al 2028. Vedremo tra pochi giorni se l’impresa sarà ripetuta nel 2024, ma una cosa è certa, il nuovo modello arriva mentre quello attuale è ancora in buona dinamica .
Un look più deciso e meno “rotondo”.
La griglia si allarga, i fari si fanno più raffinati e il volto si fa più muscoloso sulla nuova T-Roc, che riprende la piattaforma MQB in una nuova evoluzione. Ciò indica ovviamente che non è in programma alcuna versione elettrica, Volkswagen rimasta per il momento bloccata dalle scelte fatte negli ultimi anni con una piattaforma MEB che offre proporzioni troppo lontane dai modelli più “classici”, come la Golf o questo T -Roc. Che si avvicina molto alla Tiguan anche nel tratto di matita. La T-Roc, tuttavia, conserva la sua poppa più abbassata, che questa volta sfoggia una grande fascia luminosa centrale. Anche in questo caso, un’evoluzione di stile che abbiamo osservato sempre più spesso tra i designer negli ultimi mesi e che si sta diffondendo all’interno del gruppo Volkswagen.
Resta ora da conoscere i motori di questa T-Roc, che logicamente sarà venduta con microibridazione benzina e molto probabilmente diesel. Ma la grande domanda è se il SUV di punta del marchio (secondo più venduto al mondo dietro la Tiguan) potrà finalmente beneficiare di un gruppo ibrido plug-in, allo stesso modo della Golf. Ciò gli consentirebbe di performare ancora meglio con i professionisti e nel B2B.
Related News :