“Abbagliante” è sicuramente il termine più appropriato per definire la crescita di Medi-Market in Lussemburgo. Sbarcato nel 2016 nei centri commerciali Knauf di Schmiede e Pommerloch, il marchio è riuscito ad espandere la propria rete in tempi record. Nel 2024 Medi-Market avrà dodici punti vendita sparsi in tutto il Lussemburgo, quattro dei quali aperti solo nell’ultimo anno. Le ultime aperture, infatti, sono avvenute nel quartiere Gare della capitale a febbraio, a Differdange ad aprile, a Schengen a luglio e al Kirchberg Shopping Center a dicembre.
Un anno prospero che si spiega con il potenziale del mercato lussemburghese per il gruppo belga. “Il primo Medi-Market è stato aperto alla fine del 2014. Un grande anno dopo, eravamo pronti per iniziare lo sviluppo in Lussemburgo”, sottolinea Cédric Antoine, CEO del gruppo Medi-Market. “Storicamente, quando si tratta di commercio, Lussemburgo e Belgio lavorano molto in tandem”.
Un anno prospero che si spiega con il potenziale del mercato lussemburghese per il gruppo belga. “Il primo Medi-Market è stato aperto alla fine del 2014. Un grande anno dopo, eravamo pronti per iniziare lo sviluppo in Lussemburgo”, sottolinea Cédric Antoine, CEO del gruppo Medi-Market. “Storicamente, quando si tratta di commercio, Lussemburgo e Belgio lavorano molto in tandem”.
C’è anche da dire che il Lussemburgo ha rappresentato una grande opportunità per il marchio. “Evidentemente c’era un mercato da aprire, perché non esisteva un equivalente in termini di concorrenza. Esisteva una rete di piccole farmacie, per lo più indipendenti, con una lotta sui prezzi che meritava di essere condotta a vantaggio dei clienti”, osserva Cédric Antoine. Anche quest’ultimo lo sa bene vedere al dettaglio Lussemburghese poiché è stato direttore di Cora de Foetz per diversi anni.
Cedrico Antonio
Amministratore Delegato del Gruppo Medi-Market
Sono bastati quindi solo pochi anni perché il marchio si affermasse nel panorama commerciale lussemburghese. E le quattro aperture nel corso del 2024 dimostrano che la formula è stata adottata dalla popolazione. “I lussemburghesi hanno colto subito l’attrattiva del nostro concetto, che si riduce a un trittico abbastanza semplice: prezzi bassi, scelta e consulenza dei nostri team specializzati.”
Il successo di Medi-Market, in Lussemburgo come altrove, si spiega con una politica di prezzi più bassi, in media inferiori del 20% rispetto a quelli delle farmacie tradizionali. “Siamo anche il marchio che offre più metri quadrati disponibili per l’installazione di assortimenti dedicati alla salute e al benessere. Parliamo quindi di più di 10.000 referenze diverse. Questo è qualcosa di completamente nuovo per i consumatori”.
Un arrivo caotico in Belgio
Quando Medi-Market è arrivato in Belgio, è emersa una certa polemica, soprattutto tra le farmacie tradizionali. L’Ordine dei Farmacisti aveva addirittura avviato un procedimento giudiziario volto a limitare le attività del gruppo. In questione, “pratiche che minano la professione del farmacista e rischiano di nuocere ai pazienti”.
Si è verificata un’ostilità simile anche da parte delle farmacie lussemburghesi quando è stato annunciato l’arrivo di Medi-Market? “Per quanto riguarda il Granducato, non è stato così. Questa lotta è ormai alle nostre spalle, poiché l’Autorità garante della concorrenza si è pronunciata a nostro favore”, ricorda l’amministratore delegato.
Una nuova apertura in Lussemburgo
Nel 2025, Medi-Market intende continuare la sua espansione in Lussemburgo con una tredicesima apertura prevista per il prossimo maggio. «Vedrà la luce all’interno del nuovo ipermercato Cactus a Esch-Lallange», rivela Cédric Antoine. “L’ultima apertura, a Kirchberg, ci ha rassicurato sulle potenzialità di sviluppo in Lussemburgo, dove il negozio ha registrato un’ottima prima settimana di attività.”
Anche quest’anno Medi-Market intende continuare il suo sviluppo internazionale. “Siamo presenti in Italia da cinque anni e abbiamo la forte voglia di affermarci su larga scala. Quest’anno apriremo lì 31 negozi, mentre disponiamo già di una rete di 41 punti vendita. Entro cinque anni vorremmo avere una rete di 180 negozi, solo per il mercato italiano”.
Espansione internazionale
L’amministratore delegato afferma inoltre di guardare ai mercati spagnolo e olandese per una prima incursione nel 2025. “Vogliamo aprire cinque negozi a Madrid e tre nei Paesi Bassi. Questa sarà una grande novità per il nostro gruppo poiché inizieremo davvero da zero per costruire un’offerta adattata alle esigenze dei consumatori nei diversi paesi. Se l’esperienza avrà successo, si aprirà la strada ad altri nuovi mercati”, precisa.
“In definitiva, l’obiettivo è consentire a Medi-Market di diventare un vero marchio della salute. In altre parole, stabilire partenariati con i diversi stakeholder sanitari in modo da diventare una piattaforma di riferimento in questo ambito, un vettore di comunicazione che offra soluzioni e servizi per facilitare l’accesso alle cure e alla guarigione dei cittadini. Ma anche per fare prevenzione e ridurre il lavoro dei medici”.
Nel 2024 il fatturato totale del gruppo ammontava a 420 milioni di euro. “Nel 2025 è ovvio che la soglia dei 500 milioni di euro sarà ampiamente superata grazie ad una crescita che è stata, negli ultimi anni, in media del 30%” conclude l’amministratore delegato.
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