Questo divario potrebbe indurre i risparmiatori belgi ad aprire un conto in una banca francese o lussemburghese. Ma è facile? In teoria, un residente belga ha “il diritto di aprire un conto all’estero nel rispetto della libera circolazione dei capitali e della libera prestazione dei servizi previsti dalla normativa europea”, ricorda Paul Wilwertz, responsabile della comunicazione presso ABBL (Associazione bancaria lussemburghese). “Un certo numero di banche con sede in Lussemburgo offrono procedure di onboarding online. specifica.
Perché il Belgio resta così poco attraente per i risparmiatori? (comparativo)
Eccezioni
Da parte di Febelfin confermiamo che nella zona euro “Normalmente è possibile aprire un conto di risparmio all’estero ma potrebbero esserci delle eccezioni.. Esempio: alcune banche straniere potrebbero richiedere che il cliente sia residente fiscale.
Quel che è certo è che il risparmiatore dovrà mostrare le sue credenziali. “Tale conto può essere aperto, nella misura in cui tale apertura rispetta in particolare gli obblighi relativi alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, know your customer (KYC) e le sanzioni internazionali a cui è soggetta la banca. presentato”ricorda Paul Wilwertz.
Chiaramente, l’apertura del conto non avverrà in due click. Lontano da ciò. Può anche essere molto”complicato”spiega un residente belga che voleva aprire un conto in una banca francese. Interrogata sulla questione, la Federazione bancaria francese si mostra comunque cauta. “Raccomandiamo di rivolgerci alle banche commerciali per vedere a quali condizioni possono farlo (ai clienti belgi, ndr) offrire l’accesso a questi investimenti”, ci dice il servizio stampa.
Il rapporto che smonta le argomentazioni delle banche belghe per giustificare i loro bassi tassi di risparmio
Un altro ostacolo segnalato da Febelfin è quello fiscale. “Dovrai dichiarare il conto al punto di contatto centrale della Banca Nazionale del Belgio e menzionarlo nella dichiarazione dei redditi. Sarà inoltre necessario indicare gli interessi percepiti, che saranno eventualmente tassati al 30%.“, ricorda la federazione del settore bancario belga. Il che non manca di sottolineare che in cambio di questi tassi di risparmio abbastanza bassi, le banche belghe offrono tassi ipotecari”Molto bene” e per lo più a scadenze fisse.
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