La signora Scarlett era in carica dal giugno 2022. Il DPJ regionale è stato scosso da una grave crisi dopo le rivelazioni di Scrittore di notizie riguardanti gravi violazioni etiche, in particolare a Drummondville. La vicenda ha innescato un’indagine da parte della Commissione per i diritti dell’uomo e della gioventù, il cui rapporto schiacciante ha forzato la mano al ministro Lionel Carmant, che ha posto l’organizzazione sotto controllo.
Il dipartimento di comunicazione del CIUSSS de la Mauricie-et-du-Centre-du-Québec ha confermato la partenza del direttore, ma ha rifiutato di spiegarne i motivi. “Vorremmo ringraziare la signora Scarlett per il suo impegno e la sua dedizione negli ultimi anni. Non commenteremo in dettaglio questo aspetto. Rimaniamo concentrati sulle azioni prioritarie da attuare per migliorare in modo sostenibile i servizi per i giovani e le famiglie della regione”, abbiamo scritto in risposta alla nostra richiesta di informazioni.
Si tratta di Sonia Mailloux, una compagna nominata dal Quebec il 21 ottobre, in seguito alla crisi, che andrà a ricoprire il posto ad interim lasciato vacante dalla partenza della signora Scarlett, indica anche il CIUSSS MCQ. L’esperto avrebbe ricoperto le stesse funzioni presso il CISSS de Laval.
“Molto difficile con l’ex direttore”, dice il ministro
Invitato a commentare, il Ministro responsabile dei Servizi Sociali, Lionel Carmant, ci ha inviato una breve dichiarazione scritta che recita così: “La sig. Scarlett è arrivata in carica in un momento in cui la situazione era molto difficile [Mauricie-et-Centre-du-Québec]. La ringrazio per la sua dedizione e le auguro buona fortuna per il futuro”.
All’inizio della giornata, durante la conferenza stampa, il signor Carmant era stato molto più critico nei confronti del direttore uscente. “Abbiamo soprattutto bisogno di una migliore supervisione. Ho parlato con molti dirigenti che mi hanno detto che era molto difficile con l’ex direttore”, ha detto alla rete TVA.
Da parte dell’opposizione, la partenza di Martine Scarlett è vista come un segnale d’allarme. “Da troppo tempo denunciamo i difetti strutturali e le carenze nella gestione delle risorse umane che mettono a repentaglio il sostegno dei giovani in situazioni vulnerabili”, sostiene il portavoce del Partito Liberale del Quebec sulla questione della protezione. della gioventù, Brigitte Garceau.
“È imperativo che il governo Legault si assuma le proprie responsabilità e adotti misure concrete per garantire una governance stabile e competente in tutta la rete. Ogni bambino merita un sostegno adeguato e continuo, senza essere vittima di disfunzioni amministrative e violazioni dei diritti”, insiste il deputato liberale in una dichiarazione scritta che ci è stata inviata.
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