La Corte Superiore ha autorizzato un’azione collettiva contro il miliardario di Montreal Robert Miller a nome di donne che affermano di essere vittime di un sistema di prostituzione minorile.
La richiesta prende di mira anche la società di Miller, Future Electronics, nonché tre dei suoi ex dipendenti che avrebbero contribuito a “atti gravi avvenuti nel corso di diversi anni, quando avevano tra gli 11 e i 17 anni”.
Comprende “tutte le persone che, al di sotto dei 18 anni, hanno fornito servizi sessuali in cambio di un compenso, e/o sono state vittime di sfruttamento sessuale, e/o sono state vittime di” incitamento al contatto sessuale da parte di Robert G. Miller , Raymond Poulet, Sam Joseph Abrams, Helmut Lippmann e/o Future Electronics Inc”, si legge nella sentenza del giudice Catherine Piché.
Secondo i tre ricorrenti, Miller, con l’aiuto dei suoi collaboratori, avrebbe causato un centinaio di vittime minori tra il 1994 e il 2006.
Canada
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