Zurigo (awp) – Il mercato azionario svizzero si è ripreso martedì mattina, il giorno dopo un forte calo. Gli indici d’oltre Atlantico avevano chiuso in ordine sparso, in attesa di indicazioni sull’inflazione negli Stati Uniti. La stagione dei risultati stava prendendo forma in Svizzera, in particolare con la prestazione preliminare della Lindt&Sprüngli.
Il paese dello Zio Sam deve innanzitutto fare il punto sui prezzi di produzione e importazione (PPI) all’inizio del pomeriggio, prima di pubblicare mercoledì le statistiche ufficiali sull’inflazione (CPI). .
“C’è una lieve speranza che l’inflazione americana possa frenare l’aumento dei rendimenti obbligazionari, ma queste cifre difficilmente indurranno gli investitori a speculare nuovamente su un taglio dei tassi di interesse già alla fine del mese. ” osserva Jochen Stanzle, di CMC Markets, in un commento mattutino.
Alle 9:10 lo Swiss Market Index (SMI) ha recuperato lo 0,57% a 11.768,07 punti, lo Swiss Leader Index (SLI) lo 0,58% a 1.943,34 punti e lo Swiss Performance Index (SPI) lo 0,62% a 15.692,53 punti. Delle trenta maggiori capitalizzazioni, solo UBS (-0,1%) è rimasta in rosso, mentre Swisscom, Swiss Re, Novartis e Givaudan sono rimaste incollate al punto di partenza.
Il gestore patrimoniale Partners Group (+0,2%) ha beneficiato solo moderatamente del rialzo del suo obiettivo di prezzo da parte di Goldman Sachs in vista della presentazione dell’evoluzione annuale del suo patrimonio gestito (AuM), prevista in serata.
La compagnia di linea alimentare Nestlé (+0,6%) e il colosso farmaceutico Roche (buono +1,0%) hanno sostenuto la ripresa.
In cima all’indice si è collocata l’azienda cioccolatiera industriale Lindt&Sprüngli (buon +2,4%), che all’alba ha fornito un primo assaggio della sua performance 2024 più convincente del previsto.
Seguito da vicino dal fornitore di apparecchi acustici Sonova (+2,0%), che ha confermato la sua tabella di marcia a breve termine in una conferenza degli investitori. Il colosso dei farmaci e biosimilari Sandoz (+0,1) ha tentato lo stesso esercizio, con risultati più altalenanti.
Nel mercato più ampio, Temenos (+8,6%) si è chiaramente distinto dalla massa. L’editore ginevrino di software bancario ha lanciato la sera prima un avvertimento positivo sui risultati dell’anno finanziario trascorso.
Il produttore di chip U-Blox (+1,9%) ha deciso di abbandonare le sue attività cellulari in perdita, non riuscendo a trovare un acquirente. La decisione comporta rettifiche di valore di quasi 100 milioni di franchi svizzeri tra l’ultima parte del 2024 e la prima del 2025, nonché la soppressione di circa 200 posti di lavoro in tutto il mondo.
Il laboratorio dermatocosmetico Galderma (invariato) afferma risultati incoraggianti di studi intermedi sull’uso di iniettabili estetici su persone che hanno subito una significativa perdita di peso indotta dal punto di vista medico.
Il chimico specializzato Clariant (-1,0%) è stato implicato in un caso di cartello da parte del colosso tedesco del settore BASF. Un’implicazione che il gruppo renano contesta.
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