Un mercato in crescita in Nord America
Le vendite di modelli elettrici sono state particolarmente penalizzate dalla soppressione degli aiuti all’acquisto in Germania, mentre sono aumentate nel Regno Unito (+21,4%), divenuto il primo mercato elettrico della regione, soprattutto grazie alla fissazione di obiettivi di vendita per produttori. Mercato in forte crescita anche negli Stati Uniti e in Canada con 1,8 milioni di auto vendute (+9%).
Sia al rialzo che al ribasso, questi sviluppi sono in gran parte dovuti a misure governative, come gli aiuti agli investimenti per le imprese. Anche i bonus di rottamazione e di acquisto sono essenziali, mentre i modelli elettrici rimangono generalmente più costosi dei loro equivalenti ibridi o a benzina.
“Il bastone e la carota funzionano”, ha detto all’AFP l’analista di Rho Motion Charles Lester. In questo contesto, l’eliminazione degli aiuti all’acquisto annunciata dal presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump avrà “certamente” un effetto sulle vendite di energia elettrica negli Stati Uniti nel 2025, ha sottolineato.
Un anno cruciale in Europa
Si prevede che l’Europa vivrà un anno cruciale con l’entrata in vigore di standard più severi sulle emissioni di CO2, che potrebbero rilanciare il mercato dell’elettricità. Tuttavia, i governi europei non hanno posto gli incentivi “in cima alla loro lista” e, allo stesso tempo, i nuovi modelli elettrici dei produttori mantengono i prezzi alti, ha sottolineato William Roberts, un altro analista di Rho Motion.
Le tasse europee che dovrebbero frenare le importazioni da produttori cinesi come BYD o MG potrebbero iniziare ad avere effetti nella prima metà del 2025, ma l’arrivo del marchio cinese di Stellantis, Leapmotor, potrebbe accelerare la loro conquista del mercato, hanno aggiunto gli analisti.
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