Secondo il rapporto trimestrale di MNP sul debito al consumo, la metà dei canadesi è a 200 dollari o meno dal non essere più in grado di pagare le bollette e i debiti mensili.
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“Nonostante il calo dei tassi di interesse, le persone sono ancora preoccupate”, ha affermato Grant Bazian, presidente della società di insolvenza MNP, specializzata in proposte ai consumatori e consolidamento del debito.
Secondo Bazian, la percezione che le persone hanno della propria situazione finanziaria si basa generalmente su ciò che le influenzerà nell’immediato futuro. “Le persone reagiscono a ciò che sta accadendo ora piuttosto che a ciò che accadrà in futuro.”
Sebbene gli indicatori economici o le variazioni dei tassi di interesse richiedano un po’ di tempo per mostrare i loro effetti nella vita quotidiana, Bazian sottolinea che possono anche influenzare la percezione dei consumatori della propria situazione finanziaria.
L’indagine, condotta da Ipsos, ha rilevato che sempre meno canadesi prevedono che la loro situazione debitoria migliori nel corso del prossimo anno, mentre un numero crescente ritiene che “peggiorerà”. Più della metà afferma di non pensare di poter coprire tutte le spese familiari e di soggiorno nel prossimo anno senza accumulare ulteriori debiti.
L’indice del debito dei consumatori di MNP, che misura l’atteggiamento dei canadesi nei confronti dei debiti e della capacità di pagare le bollette, è sceso al secondo livello più basso da quando ha iniziato a registrare nel 2017.
Nel frattempo, il rating del debito personale dei canadesi ha raggiunto il minimo storico. Un terzo degli intervistati ha riferito di essere insolvente, con le donne che hanno maggiori probabilità degli uomini di ritrovarsi a 200 dollari o meno a causa di un’insolvenza.
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