La storia tra Patrik Laine e Alain Crête, che ieri ha infiammato l’ambiente sportivo del Quebec, ha preso questa sera una svolta spettacolare.
Mentre Alain Crête, veterano editorialista dell’RDS, era stato spietato nei confronti dell’esterno finlandese, definendolo un giocatore “temporaneo” e dubitando apertamente del suo futuro con il canadese, Patrik Laine ha offerto una prestazione brillante che ha messo a tacere i suoi detrattori.
Le parole di Crête lo perseguiteranno per tutta la vita.
“Io, onestamente, non penso che ci sia un futuro a lungo termine con il canadese. Non tutto l’anno. Penso che sia una misura temporanea. »
Ha anche sottolineato che l’entusiasmo che circondava Laine, dal suo arrivo a Montreal, sembrava essersi esaurito:
“Il fatto che sarebbe tornato, ci ha fatto dire, ‘wow, finalmente potremo vederlo.’ Ma non credo che sarà un giocatore capace di portare avanti una squadra a lungo. »
@bpmsportsradio “Onestamente, non penso che Laine abbia un futuro a lungo termine con CH! » – Alain Crête ???? Che ne pensi? ????⚪️???? #ch #Habs #laine #clubdumatin ♬ suono originale – BPMSPORTSRADIO
Questi commenti, considerati prematuri ed eccessivamente critici da molti fan, sono stati spazzati via dall’impressionante prestazione di Laine sul ghiaccio ieri sera.
Laine non solo ha segnato un goal in power play, il suo nono in sole 14 partite, ma era anche sul ghiaccio.
Fisico, coinvolto e visibilmente infuocato mentre le osservazioni dispregiative di Crête frustravano il Quebec, Laine sembrava giocare con un fuoco interiore che non lasciava dubbi sulla sua determinazione nel dimostrare il suo valore.
Ogni check, ogni passaggio preciso e ogni tiro in zona offensiva suonava come una risposta alle sue critiche.
Una risposta feroce ad Alain Crête… sopraffatto in ogni senso della parola…
Gli analisti e i fan presenti al Bell Center hanno notato all’unanimità l’eccezionale intensità di Laine. È stato presente in tutte le battaglie, spesso affrontando i difensori avversari, e non ha esitato a mostrare il lato più robusto del suo gioco
. Ieri sera non ha solo segnato un gol, ha lasciato il segno.
Laine ha letteralmente sfidato Creta sul ghiaccio, comportandosi come un giocatore pronto a caricarsi sulle spalle la propria squadra.
Alain Crête, che ha dichiarato a BPM Sports che Laine probabilmente non avrà un futuro a lungo termine con il canadese, ha visto i suoi commenti ritorcersi contro di lui in faccia.
Ieri sera, dopo la prestazione magistrale di Laine, i tifosi del CH sono stati spietati. Sui social si è abbattuta una vera tempesta sul Crête, accusato di aver giudicato troppo frettolosamente un giocatore che ora dimostra di poter essere un fulcro della squadra.
I commenti degli utenti di Internet sono stati particolarmente aspri:
“Alain Crête dovrebbe ritirarsi prima del previsto. Che peccato sentire un veterano dire queste sciocchezze. »
“Patrik Laine ha fatto più in una partita di Crête nei suoi 40 anni di carriera mediatica. »
“Crête si scuserà o continuerà a criticare un giocatore che lo fa mentire notte dopo notte? »
Di fronte a questa valanga di critiche, Alain Crête cercherà di difendersi nel suo prossimo intervento radiofonico, ma le sue dichiarazioni saranno titubanti.
Ammetterà che potrebbe essere stato “troppo duro” con Laine, ma ha anche cercato di minimizzare l’impatto dei suoi commenti, dicendo che “era solo un’opinione tra tante”.
Tuttavia, il danno è fatto. Il pubblico, galvanizzato dalla prestazione di Laine, non sembra pronto a dare tregua al Crête.
La situazione attuale offre una lezione importante agli analisti sportivi e agli osservatori in generale: è facile giudicare un giocatore su un campione limitato di partite o su pregiudizi, ma l’hockey resta uno sport imprevedibile, dove tutto può cambiare in una sera.
Patrik Laine, ieri sera, ha dimostrato di essere molto più di un cecchino occasionale. Ha dimostrato di poter essere un giocatore completo, disposto a lottare negli angoli, a giocare per i compagni e a portare avanti l’attacco della sua squadra.
Il suo controllo del disco è stato degno di un grande stasera.
La sua prestazione non solo ha dato speranza ai tifosi dei Canadien, ma ha anche inviato un messaggio chiaro a coloro che ancora dubitano di lui.
Con il suo goal power play, il suo robusto controllo del corpo e la sua presenza costante sul ghiaccio, Patrik Laine ci ha ricordato perché era una seconda scelta assoluta nel 2016.
Questo giocatore, che alcuni analisti avevano definito “pigro”, ha dimostrato di poter essere un leader sul ghiaccio. Ha anche dimostrato di poter usare le critiche come carburante per alimentare la sua determinazione.
La saga di Patrik Laine a Montreal è appena iniziata, ma una cosa è chiara: è pronto a rispondere ai suoi detrattori con le sue giocate sul ghiaccio.
Per quanto riguarda Alain Crête, potrebbe dover rivalutare il suo modo di analizzare i giocatori, soprattutto in un mercato appassionato ed esigente come quello di Montreal.
Per ora, Laine è in vantaggio in questo duello mediatico, e i fan sperano che questa energia si traduca in un successo ancora maggiore per il canadese.
Patrik Laine ha trovato il suo posto a Montreal e sembra determinato a restarci, che piaccia o no ai suoi detrattori.
Alain Crête è senza parole.
Fortunatamente per lui, la partita è stata trasmessa su TVA Sports e non su RDS, il che potrebbe averlo risparmiato da un’ondata ancora maggiore di reazioni in diretta.
“Per fortuna questa partita era su TVA Sports, Crête non avrebbe potuto commentare senza tossire con le sue stesse parole. »
Laine si è guadagnato il rispetto dei tifosi, che vedono in lui un giocatore prezioso per il futuro del canadese. Quanto a Creta, dovrà affrontare un’altra bufera mediatica, a riprova che in un mercato come Montreal, le parole hanno un peso che può facilmente ritorcersi contro chi le dice senza pensarci.
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